Dalle origini etrusche a Twilight
Per molti Volterra è famosa semplicemente per essere una delle location della serie Twilight di Stephenie Meyer. La città ha in realtà una storia antica e può essere definita un gioiello nascosto della Toscana.
L’arrivo a Volterra è la prima esperienza che merita di essere vissuta. Grazie alla tortuosa strada che occorre percorrere per raggiungerla, offre bellissime viste delle variopinte colline toscane.
Volterra ha ricevuto il titolo onorario di città nell’Aprile 2013 e non per via della sua popolazione di circa 11.000 abitanti, ma per il suo ricchissimo patrimonio storico.
Durante il suo periodo di gloria, Volterra era assai più vasta e conosciuta come la città più settentrionale tra le dodici che costituivano la Lega Etrusca. L'imponente Museo Etrusco Guarnacci ospita migliaia di reperti risalenti a questo periodo: urne funerarie, gioielli, ceramiche, ed altro ancora. Particolarmente interessante è l'Ombra della sera': una statua di bronzo del III secolo a.C. dalla forma particolarmente allungata e raffigurante un ragazzo, l’opera assomiglia stranamente alle sculture di Alberto Giacometti… Per avere più info, clicca qui
Volterra venne conquistata dai Romani intorno al 260 a.C. Risalgono a questo periodo le rovine di un antichissimo teatro.
Andando avanti nel tempo, è degna di nota la piazza centrale della città "Piazza dei Priori" che si contraddistingue per l'edificio da cui prende il nome “Palazzo dei Priori”, che oggi è il municipio di Volterra. Il municipio è il più antico edificio medievale della città, costruito nel 1239 e usato come modello per il famoso Palazzo Vecchio di Firenze. La Sala del Consiglio, dove si incontrano i leader della città, è aperta al pubblico che può così ammirare l’Annunciazione, un affresco della metà del XIV secolo, attribuita a Jacopo di Cione o a suo fratello Orcagna.
Volterra custodisce anche importanti edifici rinascimentali tra i quali la fortezza medicea e il Duomo.
Parlando di arte, una cosa da non perdere a Volterra è la Pinacoteca locale. La collezione è in generale abbastanza interessante, ma le opere più spettacolari sono senza dubbio la Madonna col Bambino e i Santi di Luca Signorelli e, ancor di più, La deposizione di Rosso Fiorentino (1521). Volterra sarebbe un posto assolutamente da visitare solo per poter ammirare l’opera di Rosso Fiorentino: un lavoro in piena regola di stile manierista che colpisce lo spettatore con la sua modernità apparente, per la complessità della composizione, per i suoi colori vivaci e per la suggestiva rappresentazione della tragedia.
Anche le cave e le botteghe dell’alabastro sono da annoverare tra le cose interessanti da vedere a Volterra. L’alabastro è una pietra simile al marmo, ma più malleabile, la cui formazione risale a circa 6-7 milioni di anni fa e che viene appunto estratta a Volterra fin dall'epoca etrusca. È possibile vedere gli artigiani al lavoro nelle loro officine e acquistare splendidi souvenir: da scacchiere a chitarre a grandezza naturale.
Volterra è un incantevole piccola città, piacevole da visitare anche con delle rilassanti passeggiate per le sue tipiche strette stradine.
Volterra può essere scoperta anche in un solo giorno. Per pranzo o per cena vi consiglio l’Osteria La Pace dove assaggiare piatti tipici e pasta fatta in casa a prezzi modici (è disponibile anche la pasta senza glutine!).
… Occorre che enfatizzi ancora la bellezza di questa città e dei suoi paesaggi?