Le spiagge più belle della Toscana

Nota in tutto il mondo per l’imponente ricchezza ambientale e artistica, la Toscana deve giustamente la sua fama a bellissime città-museo e pittoresche colline, ma è sufficiente percorrere qualche km in direzione ovest per imbattersi in un inaspettato, quanto vario, patrimonio costiero.
La sorpresa aumenta nel percorrere da nord a sud i quasi 400 km di costa continentale, che dalla nota e frizzante Versilia scivola fino alle coste selvagge dell’Argentario.
 
L’estate è alle porte e, da bravi esploratori, ci apprestiamo a tracciare le rotte delle ormai imminenti vacanze al mare. Per aiutarvi a scegliere la meta della vostra prossima vacanza al mare in Toscana, abbiamo voluto raccogliere in una mappa le spiagge più belle della Toscana, catalogandole per accessibilità, tipologia di arenile, caratteristica chiave.
 
Pratica e colorata, la nostra infografica Best Beaches in Tuscany individua le 35 spiagge più belle della costa toscana, soffermandosi sulle migliori 15.
 
Best Beaches in Tuscany
 
 
Vediamo insieme la Top 15.
 
 
Forte dei  Marmi, Versilia
Tra le destinazione più popolari della costa toscana, Forte dei Marmi è il simbolo della Versilia, con gli ampi arenili attrezzati, gli eleganti stabilimenti balneari e una vivace vita notturna che si concentra sul bel lungomare. Storicamente apprezzata da aristocratici e grandi industriali, ancora oggi è un punto di riferimento per il jet-set internazionale.
 
 
 
Lido di Camaiore, Versilia
Posizionato tra Marina di Pietrasanta e Viareggio, il Lido di Camaiore è una lunga spiaggia di sabbia fine e dorata, caratterizzata da una vista spettacolare sulle Alpi Apuane. Il delizioso lungomare è popolato da negozi, caffè e ristoranti.
 
 
Forte dei Marmi, Versilia
 
 
Quercianella, Costa degli Etruschi
Località turistica di grande fascino, Quercianella presenta tratti rocciosi, spiagge di ghiaia e silenziose calette protette dalla vegetazione. Il porticciolo turistico offre un comodo attracco per le imbarcazioni. Il ricco fondale richiama gli appassionati di snorkeling e immersioni.
 
 
 
Golfo di Baratti, Costa degli Etruschi
Sullo sfondo di una natura incontaminata, le spiagge del Golfo di Baratti sorgono a pochi passi da importanti testimonianze di epoca etrusca e romane. Assolutamente da non perdere, il Golfo racchiude il meglio della Costa degli Etruschi.
 
 
 
Cala Violina, Maremma
Simbolo indiscusso della Maremma grossetana, Cala Violina è una perla incastonata nella fitta vegetazione della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. Bella e incontaminata, la spiaggia è raggiungibile solo a piedi o in mountain bike.
 
 
Cala Violina, Maremma
 
 
Le Rocchette, Maremma
Le Rocchette è un tratto di costa roccioso che sorge alle pendici di un promontorio dominato da un antico castello. La località balneare, apprezzata per la trasparenza delle sue acque, si apre verso sud con un lungo arenile sabbioso, attrezzato con ombrelloni e lettini.
 
 
 
Marina di Alberese, Maremma
Lunga spiaggia di fine sabbia bruna raggiungibile attraversando il Parco Naturale della Maremma, la Marina di Alberese è caratterizzata dalla suggestiva presenza di alberi e rami secchi. L’arenile si specchia su un mare incontaminato e offre la non rara possibilità di incontrare animali selvatici.
 
 
Marina di Albarese, Maremma
 
Talamone, Maremma
Piccolo borgo medievale arroccato su un promontorio che si affaccia sul mare, Talamone presenta una costa rocciosa tappezzata di calette a nord, e unl litorale sabbioso orlato di pinete a sud. La forte esposizione ventosa ne fa un punto di riferimento per windsurfer e kitesurfer.
 
 
 
Feniglia, Porto Ercole - Argentario
Mezzaluna di sabbia che corre lungo la lingua di terra che collega l’Argentario alla Toscana continentale, la Feniglia è un arenile attrezzato che offre servizi di ogni genere. Chi visita la spiaggia sarà piacevolmente colpito dal ambiente naturale circostante: la fitta pineta, il bosco di macchia mediterranea, le dune costiere.
 
 
 
Il Purgatorio, Argentario
Il Purgatorio è una bellissima spiaggia rocciosa dell’Argentario, raggiungibile a piedi con circa 30 minuti di cammino attraverso la macchia mediterranea. Via mare è invece possibile esplorare tutte le piccole calette nascoste che impreziosiscono la costa.
 
 
Cala Grande, Argentario
 
 
Cala del Gesso, Argentario
Tra le spiagge più belle dell’Argentario, Cala del Gesso è composta da piccoli ciottoli e sorge di fronte all’isolotto dell’Argentarola, in una posizione estremamente panoramica. Per raggiungere la spiaggia è necessario percorrere un sentiero in forte pendenza, lungo circa 700 metri.
 
 
 
Sansone, Porto Ferraio - Isola d'Elba
Posizionata al centro della costa settentrionale dell’Isola d’Elba, la spiaggia di Sansone è un bellissimo arenile di ghiaia bianca, incorniciato da spettacolari scogliere a picco sul mare. L’accesso non estremamente agevole (10 minuti di camminata) fa si che la spiaggia sia sempre tranquilla e poco frequentata.
 
 
Sansone, Isola d'Elba
 
 
Biodola, Isola d'Elba
La spiaggia della Biodola occupa il golfo omonimo ed è universalmente riconosciuta come una delle spiagge più belle dell’Isola dell’Elba: fine sabbia bianca, acque cristalline, rigogliosa cornice naturale. I bassi fondali e i numerosi servizi la rendono perfetta anche per le famiglie con bambini.
 
 
 
Cala Rossa, Isola di Capraia
L’estremità meridionale dell’Isola di Capraia è un angolo suggestivo in cui si incontrano le rocce chiare dello Zenobito, la bellissima parete rossa che dà il nome alla cala e il blu intenso del mare. Per questa sua particolarità cromatica, la cala è molto apprezzata dagli amanti dello snorkeling e della fotografia.
 
 
Arenella, Isola del Giglio
 
 
Arenella, Isola del Giglio
Piccola spiaggia incastonata sul versante orientale dell’Isola del Giglio, l’Arenella è una bellissima caletta dalle sembianze caraibiche, incorniciata da due imponenti costoni rocciosi. La trasparenza delle acque e la bellezza dei fondali ne fanno l’ideale per lo snorkeling e le immersioni.
 
 
 
Best Beaches in Tuscany
 
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Autunno in Toscana: cinque sagre gastronomiche da non perdere

Autunno 2015 in Toscana

 

Arriva l'autunno ed è tempo di sagre in Toscana. Un calendario fitto di appuntamenti per riscoprire i sapori tipici e le tradizioni della regione, e immergersi nell'atmosfera conviviale che caratterizza una delle regioni più famose d'Italia. Abbiamo selezionato gli appuntamenti più caratteristici da visitare. Preparate lo spirito. E il palato!

 

1. Sagra del Tordo

Giunta alla 58esima edizione, questa colorata sagra è un appuntamento solito per gli abitanti di Montalcino (SI), che anche questo autunno si riuniranno nello splendido centro senese l'ultimo fine settimana di ottobre, a cavallo tra il 24 e il 25 [scopri i migliori hotel a Montepulciano]. Si tratta della più antica fra le sagre della regione, risale al 1958, e porta in rassegna una vera e propria festa medievale: nei Quattro Quartieri sotto le mura della Fortezza si assaggerà il famoso tordo arrosto e tante altre ricette tipiche, come le pappardelle al cinghiale, la lepre in scottigli a con spinaci e tanti altri sapori locali accompagnati dal buon vino di Montalcino. Sullo sfondo, il corteo degli abitanti in costume medievale, musica e balli spensierati. 

 

2. Sagra del Marrone e del Porcino

C'è tempo fino alla fine del mese per immergersi nell'atmosfera colorata della Sagra del Marrone e del Porcino, in rassegna nel comune di Scarlino (GR) per tre fine settimana consecutivi [scegli dove alloggiare a Scarlino]. Al centro del piccolo borgo incontrerete una pentola gigante in cui vengono arrostite le castagne, e tutto intorno dominano i sapori e le tinte della maremma, fra piatti tipici, dolci prelibati, spettacoli musicali e interessanti mercatini. 

 

3. Festa della Castagna

Per celebrare il ritorno della castagna, tradizionale protagonista dell'autunno toscano, gli abitanti di Montemurlo (PO) fanno festa per un'intera giornata: domenica 8 novembre ci si incontra tutti nella Piazza del Castello, al centro del borgo, dove convergono le vedute dei suoi edifici più belli e importanti, come il Castello fortificato e la sua torre merlata e la Pieve di San Giovanni Battista Decollato. Preparate il palato a degustare i sapori d'autunno tra cui, oltre alle famose castagne, anche la fettunta e il castagnaccio da accompagnare a del buon vino novello

 

4. Sagra del Porcino e della Chianina

Durante tutti i fine settimana che ci separano dal primo di novembre, Castelfranco di Sotto (PI) apre le porte ai visitatori della nota Sagra del Porcino e della Chianina, ispirata dalla vocazione di custodire le specialità locali tra cui l'allevamento della Chianina, appunto, antica tradizione perpetrata nella piana dell’Arno castelfranchese. Per l'occasione, la via Provinciale Francescana Sud 30-32 è costellata di stand gastronomici che aprono la scelta ai gusti più disparati: dai primi tipici come i tortelli freschi al ragù di Chianina ai secondi di carne come la rosticciana o la trippa. Fra i contorni classici del posto, sarebbe un controsenso perdersi un assaggio dei maestosi funghi porcini.

 

5. Sagra della Lepre

Se non avete mai assaggiato le pappardelle al sugo di lepre e la lepre in salmì, eccovi un'occasione da non perdere: il prossimo weekend, nel comune di Terricciola (PPI), si tiene la 28ª edizione dell'omonima sagra. I visitatori si incontrano il sabato dalle 19:00 per cenare insieme, o in alternativa la domenica anche a pranzo. Tutto intorno non mancano gli intrattenimenti: mostre, musica, balli e mercatini di bellissimi oggetti tipici fra cui rovistare.

 

[Photocredit: Rossella

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Toscana d'autunno: un itinerario nell'antica regione del Chianti

Tutti ne avrete sentito parlare. Il Chianti è un pregiato vino prodotto ormai in gran parte dell'entroterra Toscano, ed è senz'altro tra i vini più famosi in Italia e nel mondo [scopri l'hotel ideale per una vacanza nel Chianti].

Ciò che si conosce di meno è la sua antica storia, che torna indietro fino ai primi anni del 1700, quando Cosimo de' Medici III, Granduca di Toscana, asservì la regione adagiata tra Siena e Firenze alla produzione del Chianti Classico, che ne prese il nome e il simbolo distintivo, il gallo nero, oggi certificazione dell'originalità del prodotto.

Ciò che rende unico questo vino è l'impiego di uve sangiovese, coltivate secondo la tradizione. Ma dove degustare il Chianti più buono e autentico? Se nel tempo la cosiddetta area del "chianti classico" si è allargata notevolmente rispetto all'assetto originario, in questo blogpost ripercorriamo in tappe i tre piccoli centri che sono stati il cuore storico del Chianti

 

1. Radda in Chianti

Radda in Chianti


Radda in Chianti è per chi ama il buon vino e la natura. Qui scoprirete un borgo antico, raccolto e austero, adagiato su un poggio tra le valli dell'Arbia e del Pesa. Racchiuso da imponenti mura medievali, Radda si articola lungo vicoli stretti che confluiscono nella piazza del paese, costellata di enoteche e ottimi ristorantini. Tutto intorno domina il verde, e di tanto in tanto il profilo di castelli antichi e bellissime pievi [Photocredit: flickr creative commons].

 

2. Castellina in Chianti

Castellina in Chianti


Passeggiando lungo Via delle Volte, intarsiata di enoteche e botteghe artigiane, Castellina in Chianti rivela il perimetro delle vecchie mure, che custodiscono parte del centro storico. Il percorso è scandito da vedute mozzafiato sul Chianti, concesso dalle feritoie antiche. Un luogo a tratti contemplativo, di belle tradizioni e sapori intensi [Photocredit: Flikr creative commons].

 

3. Gaiole in Chianti

Gaiole in Chianti


Terza e ultima tappa lungo il percorso alla scoperta del Chianti Classico è Gaiole in Chianti, situata lungo il torrente Massellone. Storicamente un luogo di passaggio, oggi dall'atmosfera un po' incantata. Scoprite le specialità delle aziende vinicole della zona e gli splendidi dintorni fra natura e castelli [Photocredit: Flickr cretive commons].

 

 

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Vacanze a Forte dei Marmi, fra i colori della Versilia

Forte dei Marmi

Forte dei Marmi è una perla della Versilia, la regione della Toscana famosa per la bellezza delle spiagge, la qualità dei servizi e una vibrante vita notturna, caratteristiche che non a caso ne hanno fatto una delle destinazioni balneari più ambite d’Italia.

Affacciata sulla costa settentrionale della Provincia di Lucca, la città di Forte dei Marmi è stretta tra verde e blu: abbellita da viali alberati e ville con grandi giardini, apre lo sguardo sul Mar Ligure, e assorbe e riflette l’identità di un posto di mare nei colori e nelle tradizioni.

 

Hotel consigliati: 

 

Adagiata su una piana naturale, Forte dei Marmi è bella da passeggiare e ideale da pedalare: col fascino che è caratteristico dei luoghi raccolti e immediatamente familiari, a Forte dei Marmi la vita si articola intorno alla famosa piazzetta centrale, la Piazza Garibaldi, intarsiata di storici punti di ritrovo fra cui bar, ristoranti e negozi di ogni tipo.

Da lì è facile raggiungere uno dei simboli della città, il Fortino edificato da Leopoldo I a scopi difensivi, che oggi ospita il curioso Museo della Satira e della Caricatura.

Un appuntamento solito, per gli abitanti della città, è quello del mercato, che si svolge il mercoledì di ogni settimana nella Piazza Marconi: abbigliamento, accessori e frivolezze fra cui rovistare immersi in un’atmosfera caotica e pittoresca.

 

Hotel consigliati: 

 

La vivacità del centro si propaga sul lungomare, che scorre per 10 km di spiagge attrezzate e sempre ben pettinate dal rastrello a fine giornata. Il lungo arenile di sabbia dorata è articolata in una serie di “bagni” che corrispondono agli stabilimenti che diversificano l’offerta e l’ambiente: ci sono i bagni frequentati dalle famiglie con bambini, quelli più defilati per chi cerca massima tranquillità o ancora quelli preferiti da chi ama l’ora dell’aperitivo, insomma ciascun bagno riflette delle consuetudini solite.

Il lungomare piace anche agli amanti dello shopping, data la presenza di boutique raffinate che portano in vetrina l’eccellenza del made in Italy.

Per regalarvi uno scorcio imperdibile, a fine giornata recatevi al Pontile di Forte dei Marmi: il molo apre la vista su tramonti mozzafiato, giochi di luci soffuse della città in lontananza, e prodezze di surfisti e sportivi nelle giornate di gran vento.Questo piccolo angolo di bellezza vi resterà nel cuore.

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Agosto in Toscana: gli eventi da non perdere!



Estate, voglia di vacanze!

La Toscana è sicuramente una delle mete più apprezzate dai turisti: chi non ha mai desiderato di scorrazzare tra le sue colline da cartolina, di ammirare dal vivo le sue distese di vigneti, di gironzolare tra le antiche mura dei suoi borghi medioevali, di vivere la magia di Firenze… o ancora, di partecipare a uno dei numerosi eventi e rievocazioni che risalgono a tempi antichissimi…

 

Agosto in Toscana 2015: Il Palio di Siena



Se programmate una vacanza in Toscana ad agosto, vi suggeriamo alcuni eventi:
 

•    30 luglio, 2 agosto - Effetto Venezia 2015 (Livorno)

•    9 agosto – Palio di San Cassiano (San Casciano dei Bagni)

•    10 agosto - Calici di Stelle – (Montepulciano)

•    12 Luglio -24 Agosto Festival Puccini (Torre del Lago, Viareggio)

•    16 agosto Palio di Siena (Siena)

•    21 agosto Cantine in piazza (Montepulciano)

•    22-30 agosto - Bravìo delle botti - (Montepulciano)
 

Agosto in Toscana 2015: Montalcino


Per il vostro soggiorno, ecco alcuni suggerimenti per voi! Di seguito gli Hotel in Toscana consigliati per agosto 2015:


Il Falconiere **** (Cortona)

La Bagnaia Resort Tuscan Living Golf Spa ***** (Siena)

Villa Armena Relais (Buonconvento, Siena)

Resort Baia Scarlino (Scarlino, Grosseto)

Castel Monastero ***** (Castelnuovo Berardenga, Siena)

 

Controllate la sezione Offerte e scoprite tutte le promozioni! Per dubbi, visitate il sito e contattate lo staff di CharmingTuscany.com.


 

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Appuntamento in Piazza Grande: la Giostra del Saracino

Giostra del Saracino 2015 - Arezzo

Se volete assistere a uno dei tanti appuntamenti tradizionali molto amati in Toscana, fate in modo di trovarmi nella città di Arezzo il terzo sabato di giugno o la prima domenica del mese di settembre.

La bellissima Piazza Grande sarà il palcoscenico della Giostra del Saracino, rievocazione storica che affonda le sue radici nel Medioevo e che vede protagonisti i quattro quartieri della città: il Quartiere di Porta Crucifera, il Quartiere di Porta del Foro, il Quartiere di Porta Sant'Andrea e il Quartiere di Porta Santo Spirito.

La Giostra del Saracino viene celebrata in notturna a giugno e in diurna a settembre e vede la partecipazione di otto cavalieri a rappresentare i quattro quartieri, che si sfidano per aggiudicarsi la Lancia d’Oro.

Giostra del Saracino 2015 - Arezzo

I cavalieri hanno a disposizione due turni ciascuno per colpire lo scudo del Buratto, un manichino con l’armatura, e ottenere dei punti a seconda della sezione dello scudo che riescono a colpire.

Circa 350 comparse partecipano all’evento, vestite in costume d’epoca, e includono cavalieri, musicisti, armati, valletti, giostratori, sbandieratori e fanti.

Giostra del Saracino 2015 - Arezzo, sbandieratori

Con molta probabilità, in origine questa era una pratica per l’allenamento dei cavalieri, che si è poi trasformato nel corso del tempo in un evento sociale.

Più informazioni nel sito ufficiale: http://www.giostradelsaracinoarezzo.it/
 

Photo Credits: Cruccone, Luca Nebuloni.

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Villa Armena Story

Tra le note dei Simply Red e l’Urlo di Munch
A special Hotel review by Edoardo Giacone
 

Villa Armena Relais - Buonconvento, Tuscany


È stato emozionante trascrivere le parole di Edoardo, proprietario e gestore insieme a sua moglie di Villa Armena, un boutique hotel in Toscana, immerso in quella che lui definisce la campagna più bella del mondo.

Se state progettando di visitare le colline senesi e non volete una semplice vacanza, ma vivere un’esperienza che sa di Toscana in ogni suo attimo, vi consiglio di continuare la lettura.

Villa Armena è senza dubbio una struttura dal fascino storico e dal panorama mozzafiato, ma questa pagina di diario riesce a trasmettere quelli che sono i suoi valori aggiunti, quelle sfumature che la rendono unica al mondo. E mi piace pensare che alla personalità e ai ricordi di Edoardo e di sua moglie, pilastri portanti di Villa Armena, si aggiungano quelli di ogni singolo ospite che ha avuto e avrà il piacere di soggiornare presso la loro dimora privata.


“La prima volta che siamo arrivati ad Armena era una bellissima giornata di sole di febbraio. Una di quelle giornate di fine inverno in cui nell'aria avverti come la primavera stia arrivando. Eravamo io, mia moglie e mia madre.

Nonostante ciò che ci trovammo davanti era ben lontano da una villa rinascimentale e tutt’attorno regnasse il totale abbandono, noi tre pensammo la stessa cosa: ‘Finalmente ci siamo... questa sarà la nostra casa!’. Mi viene ancora la pelle d'oca se ci penso. E' stato bellissimo poiché ciò che fino a un momento prima era ancora solo un sogno, qualcosa di poco più che uno scherzo, si è trasformato invece in un progetto di vita, in un vero obbiettivo.

È stata mia moglie ha ridisegnare l'intera villa e non c’è stato bisogno di usare alcuna fonte di ispirazione. Semplicemente, Villa Armena  è oggi lo specchio di ciò che ci piace, dei nostri gusti, delle nostre abitudini. È un mix perfetto delle nostre personalità.
Tutta la ristrutturazione è stata ovviamente improntata alla valorizzazione dell'importanza storica dell'immobile, un bene vincolato dalle Belle Arti in quanto dimora di campagna della famiglia dei Malavolti e progettata ancor prima da Baldassarre Peruzzi.

Personalità, rispetto e qualità quindi, ma allo stesso tempo tanti dettagli e comodità tipici dei nostri giorni che abbiamo inserito senza alterare lo stile, l’equilibrio e l’atmosfera della Villa.

Credo che i bagni delle camere di Villa Armena esemplifichino in maniera concreta questa esigenza di equilibrio tra classico e moderno che abbiamo ricercato. Ognuno di essi possiede chiaramente tutti i comfort di una struttura 5 stelle all’avanguardia con, tra le altre cose, docce walk-in di diversi metri quadrati e soffioni con 3 getti d'acqua diversi e cromoterapia.

Adoro ogni centimetro della Villa, ma senza dubbio, sono gli spazi comuni i miei preferiti. Qui si trovano oggetti d'antiquariato appartenuti alla mia famiglia per generazioni ed a cui sono molto legato, ma anche dei veri e propri pezzi da collezione acquistati durante gli anni che io e mia moglie abbiamo vissuto in Inghilterra, che a loro volta rappresentano una fase importante della nostra vita. Una fase segnata da grandi sacrifici (e grandi gioie) che porteremo sempre con noi. Condividere questi spazi e questi oggetti (o meglio questi ricordi) non può che farmi davvero molto piacere.

Se fosse una canzone, la nostra Villa potrebbe essere Sunrise dei Simply Red: armoniosa, intensa ed emozionante. Più complesso è paragonarla ad un'opera d'arte poiché per noi lei è già un’opera di fatto. Certo che se ripenso alla fatica che ci è voluta per rimetterla in sesto e l’infinita trafila burocratica tipica del nostro Paese, ciò che mi viene in mente è l'Urlo di Munch!

È difficile riassumere perché dovreste venire a trovarci. Quello che è certo e che qui troverete pace, amicizia, gentilezza e qualità. Abbiamo solo 10 camere e possiamo dedicare all'Ospite tutte quelle cure e quelle attenzioni che in una struttura di dimensioni maggiori e non gestita direttamente dai proprietari sono pura chimera.

Capita che ci definiscano un "hotel di design", ma non credo che questa etichetta renda giustizia a Villa Armena. Se penso ad un hotel di design mi vengono in mente alcune strutture di Hong Kong, di Dubai, NY o Berlino. Noi siamo Villa Armena a Buonconvento, in provincia di Siena. Non vogliamo essere un hotel, ma la dimora privata dei nostri ospiti nel cuore della campagna più bella del mondo”.



Un ringraziamento speciale a Edoardo Giacone e sua moglie, che saranno lieti di accogliervi al Villa Armena Relais.
 

 

 

 

 

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I 10 musei da non perdere a Firenze

Nonostante la splendida città rinascimentale di Firenze sia già di per sé, un grande museo a cielo aperto, ci sono nel concreto un gran numero di gallerie, pinacoteche e veri e propri templi dell’arte da visitare nel capoluogo toscano. Ognuno contiene affascinanti capolavori artistici, sculture uniche e intuizioni scientifiche che hanno fatto la storia.
Ma da quale museo iniziare?
In nessun ordine particolare, ecco la nostra Top di musei da non perdere a Firenze.

I 10 musei da non perdere a Firenze - Uffizi

Photo Credits: lindsaygustave


1. Qual è uno dei motivi principali per cui i turisti visitano Firenze? La Galleria degli Uffizi ovviamente! Originariamente progettato per essere la sede degli uffici giudiziari, la struttura è ora sede di uno dei più antichi e famosi musei d'arte in Europa. È la casa di pezzi rinascimentali unici al mondo risalenti al periodo compreso fra il 13° e il 18 ° e realizzati da artisti del calibro di Botticelli, da Vinci e Caravaggio. Gli Uffizi vi stupiranno e stupiranno ancora, come nessuna galleria d'arte avrà mai fatto prima. Attenzione alle lunghe code: prenotate in anticipo.

2. Un'altra museo fiorentino molto noto è l'Academia, il connubio di tante scuole di disegno che sono state unite nel corso del 18° secolo. Potrete ammirare opere di grandi artisti, ma l'attrazione principale è senza dubbio la scultura del David di Michelangelo, una delle opere più famose del Rinascimento.

Giardino di Boboli - I 10 musei da non perdere a FirenzePhoto Credits: muchabarba

3. Se il tema è quello dei musei da visitare almeno una volta nella vita, assicuratevi che Palazzo Pitti sia nella vostra lista: costruito nel 15° secolo, è una struttura veramente incredibile! Questo enorme palazzo ospita in realtà diversi musei, tra cui il Museo delle Porcellane e la Galleria del Costume. Da non perdere l’elegante Giardino di Boboli che si estende sul retro della proprietà: ci si potrebbe passeggiare per ore...

4. Palazzo Vecchio, simbolo del potere fiorentino, fu costruito verso la fine del 13° secolo beneficiando nel tempo di numerosi splendidi restauri. Affacciato su Piazza della Signoria, è sede di numerose, affascinanti e romantiche corti e stanze affrescate piene di opere d'arte e sculture. Da non perdere l'imponente Salone dei Cinquecento.

Bargello Museo - I 10 musei da non perdere a Firenze
Photo Credits: camicimini

5. Più piccolo nelle dimensioni, ma non per questo meno importante, ecco il Museo del Bargello o Museo Nazionale. Visitarlo è sempre una buona opzione soprattutto per chi vuole evitare le enormi folle degli Uffizi, ma desidera ammirare l’arte incredibile di Michelangelo e Donatello. Qui trovate una splendida collezione di stile gotico e rinascimentale.

6. I musei di Firenze non riguardano solo il mondo dell’arte in senso stretto! Dirigetevi verso il Museo di Storia della Scienza (o Museo Galileo) per scoprire come il Rinascimento fu di fondamentale importanza non solo nelle arti figurative, ma anche nello sviluppo e progresso della scienza. Il Museo ospita una vasta collezione di progetti e prototipi di strumenti scientifici, compresi quelli utilizzati da Galileo.

7. I Medici erano la famiglia più importante e potente della storia di Firenze, e per nostra grande fortuna, possiamo ancora ammirare una parte del loro tesoro di gioielli preziosi, vasi e orologi conservati presso le camere affrescate del Museo degli Argenti.

 

8. Ed ora passiamo a qualcosa di completamente diverso: La Specola o Museo di storia naturale. Anche qui troverete delle collezioni della famiglia Medici, ma che non hanno nulla a che fare con vasellame e pietre preziose... Si trova accanto a Palazzo Pitti e si compone di 34 camere ognuna con un differente tema zoologico e ulteriori 10 camere dedicate alle affascinanti (anche se un po’ forti) cere anatomiche.

Museo Ferragamo - Firenze, Toscana

Photo Credits: Ferragamo.com

9. Nella top dedicata ai musei di Firenze, non poteva mancare una tappa dedicata a tutti gli appassionati di moda italiana ovvero il Museo Salvatore Ferragamo. Situato nel Palazzo Spini Feroni, questo templio della moda racchiude il talento del famoso stilista: disegni, schizzi, fotografie e una collezione di scarpe davvero gigantesca.

10. Infine, vi suggeriamo il Museo dell'Opera del Duomo. Nonostante la sua facciata possa trarre in inganno, all'interno troverete un’ulteriore e impressionante raccolta di sculture realizzate da Michelangelo Donatello (vi aspettavate meno?), in precedenza custodite presso il Duomo e la Cattedrale di Firenze.

Per il tuo soggiorno, scegli tra i migliori hotel a Firenze selezionati da Charming!

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Usi e costumi del Palio di Siena

La Corsa del Palio a Siena: l'evento equestre più importante della Toscana

Palio di Siena - Eventi Toscana

Photo Credits: photogalluzzi


Il Palio di Siena è una competizione fra le contrade della famosa città toscana ed è una giostra equestre di origine medievale. La corsa dei cavalli è detta "Carriera" e di solito si svolge due volte all'anno: il 2 luglio si corre il Palio di Luglio e il 16 agosto il Palio di Mezzo Agosto.

 

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Il Palio attrae molti turisti, ma non è un evento nato con questo scopo: si tratta, infatti, della vita del popolo senese.
È nato nel 1644 e alcuni regolamenti sono validi ancora oggi: pensate che da allora non è mai stato interrotto!

 

Palio di Siena - Eventi estate in Toscana

Photo Credits: robertocappe


Siena è divisa in 17 Contrade, ognuna della quali è come un piccolo stato, retto da un Seggio con a capo il Priore e guidato nella "giostra" da un Capitano, aiutato da due o tre contradaioli, che sono anche detti "mangini".

Prima del palio (a luglio e ad agosto) ci sono 4 intensi giorni di preparativi, trascorsi i quali la manifestazione può avere inizio con uno scoppio di mortaretto che annuncia l'uscita dei cavalli in Piazza del Campo, in centro a Siena.

La corsa è lunga 1.000 metri (ovvero 3 giri di pista) e sarà il cavallo a vincere, infatti può arrivare in fondo anche senza fantino, nel caso in cui sia caduto durante la gara.

Nella contrada vincitrice iniziano così i festeggiamenti fino all’autunno, quando si svolge la “cena della vittoria”, con migliaia di contradaioli e il cavallo, vero eroe della festa.

Toscana Eventi: Il Palio di Siena - Agosto 2014

Photo Credits: mavipzj


Il Palio di Siena è una celebrazione secolare alla quale partecipa spontaneamente tutto il popolo senese, senza che ci sia un’organizzazione ufficiale per il coordinamento generale. E quindi anche la vendita dei posti nelle tribune, sui balconi e alle finestre è effettuata dai rispettivi proprietari, che spesso hanno i negozi che si affacciano su Piazza del Campo o le case nelle vie adiacenti.

Un consiglio: è meglio raggiungere la Piazza almeno mezz’ora prima dell’inizio del palio. In Piazza del Campo potrete assistere al Palio gratuitamente: è inoltre il modo più emozionante per vedere la corsa, in mezzo alla folla senese!
 

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Lucca, il fascino sorprendente della Toscana

Come innamorarsi dell’antica città di Lucca e delle sue affascinanti mura...

Lucca, Toscana

Essendo una “studentessa matta”, che subisce il fascino dell’Italia in ogni suo aspetto, mi ritrovo spesso a viaggiare per il bel Paese. Resistere è ovviamente inutile!

Vado pazza per i dipinti di Caravaggio, gli edifici rustici dal colore della terra, i pomodori rossi e succosi, le paste alla crema, il robusto vino del Chianti, così come il rintocco delle campane e le allegre ceramiche variopinte.

Adoro tutte le cose che rendono l’Italia… semplicemente, l’Italia!

Ma, devo dirvi che alcuni dei momenti più memorabili che ho trascorso in Italia sono stati quelli in cui mi sono ritrovata in un bar a bere un cappuccino o in un caffè all’aperto a godermi un bicchiere di vino chiacchierando con la gente del luogo nella loro lingua. In questo modo ho fatto tante amicizie e le mie esperienze di viaggio sono state assai più significative.

Dopo aver viaggiato su e giù per lo stivale, da Milano a Lecce, ho scoperto che l’Italia è, in ogni luogo, sempre molto accogliente e non è difficile coinvolgere gli abitanti in una conversazione.
Tuttavia, c’è una piccola città che ho scoperto trasudare fascino e storia e dove le persone sono particolarmente piacevoli e pronte ad aiutarvi con l’italiano.
Sto parlando della bellissima città Toscana di Lucca!

Lucca, Toscana

Lucca, a solo un’ora a ovest di Firenze e a soli venti minuti in treno da Pisa, vi abbraccia subito con le sue mura medioevali e i viali alberati. Vi attrae verso di sé dal momento in cui si passa attraverso una delle sue imponenti porte e ci si sente subito al sicuro e a casa.

Originariamente, la città fu costruita dagli Estruschi e poi abitata dai Romani. Potete notarlo attraversando Piazza S. Michele, costruita nel luogo originale dove sorgeva il foro romano, o passeggiando lungo via Fillungo, oggi popolare via dello shopping: la antica storia della città traspare da ogni singola pietra di Lucca. Tutto ciò è ancora più evidente nella curvatura dei muri della Piazza dell’Anfiteatro. Una volta il posto era usato per i giochi romani, adesso è un punto di incontro sociale, famoso per i suoi festival musicali e dove vengono serviti alcuni dei migliori Spritz e Shakerati della città.
 

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Lucca, Toscana - Piazza San Michele

I ristoranti sono assai numerosi in tutta Lucca: da non perdere la zuppa di farro o un piatto di tortellini Lucchesi serviti con un ricco sugo di carne. Lucca è anche nota per i suoi sformati di verdure e naturalmente per il Buccellato, un dolce tipico fatto con l’uvetta e i semi di anice, che viene preparato solo in questa unica città medievale.
 

Lucca, Centro Storico

Lucca è meno turistica e sicuramente meno affollata di Firenze.

Di conseguenza, potrete vivere un’esperienza più autentica visitando la città, luogo di nascita di Giacomo Puccini e sede di numerose chiese romaniche come quelle di San Martino e San Michele, simili nello stile al duomo di Pisa e al suo campanile iconico. Salendo sulla torre Guinigi, la torre medievale più alta di Lucca (e l’unica con degli alberi che crescono sulla cima) avrete una vista spettacolare della città e della Garfagnana, le montagne a nord della città.

Lucca, Torre Guinigi

Ciò che rende Lucca incredibilmente unica sono però le mura che la circondano. Originariamente costruite dai Romani, furono poi ampliate e arricchite con grandi cumuli di terra nel 1500 per respingere gli attacchi dei Medici di Firenze.
Le mura non videro mai la battaglia e furono successivamente smilitarizzate da Napoleone. Nel XVIII secolo Luisa di Borbone, con l’aiuto del suo architetto reale, trasformò le mura in un magnifico viale alberato.

Oggi rappresenta una sorta di parco giochi per i Lucchessi e un luogo ideale per fare jogging, andare a spasso con i cani o fare un giro in bicicletta.
È ideale per rilassarsi e sedersi su una panchina ad ascoltare le voci dei passanti galleggiare intorno a te, mentre ci si gode la luce di un perfetto pomeriggio Toscano... è il luogo perfetto per innamorarsi dell’antica città di Lucca e delle sue affascinanti mura.

Cosa fare a Lucca
Il luogo di nascita di Puccini
La Torre Guinigi
Le mura di Lucca – noleggia una bici o fatti una corsetta
L’Anfiteatro
Chiesa Romanica di San Martino
Chiesa Romanica di San Michele
Via Fillungo
Domus Romana Museum
Partecipa al Festival della Santa Croce (13 Settembre)


Photo Credits: studentessamatta.com


Per questo guest post ringraziamo Melissa:
Melissa Muldoon è americana e si occupa dell’iniziativa STUDENTESSA MATTA LEARN ITALIAN. Pur avendo iniziato come autodidatta, adesso promuove l’apprendimento e lo studio della lingua e della cultura italiana sia sul suo sito sia attraverso viaggi d’immersione linguistica in Italia che organizza per gruppi di studenti. Cura il blog: “Studentessa Matta” pubblicando sia in italiano sia in inglese, in modo da esercitare continuamente le proprie competenze linguistiche. Il blog esplora vari aspetti della cultura italiana e parla di eventi attuali in un modo leggero e divertente, ed offre suggerimenti su come apprendere la lingua, consigliando siti web, video e articoli utili per migliorare il proprio livello di italiano. Registra anche dei podcast dal titolo “Tutti matti per l’italiano” che presentano audio clip di madrelingua. Ha un Master’s Degree in storia dell’arte ed è anche una graphic designer. Melissa è appena rientrata da Lucca dove ha trascorso undici giorni con un gruppo di studenti grazie ad un tour organizzato in collaborazione Lucca Italian School. La prossima data del suo “programma d’immersione nella lingua italina” sarà nel 2015,esttamente dall’ 11 al 22 Settembre. Per maggiori dettagli, visitate il sito www.studentessamatta.com.
Ci si vede a Lucca!
 

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Avete qualche domanda per Melissa? Lasciate un commento e seguite le sue avventure su Facebook e Twitter!

 

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Estate in Toscana: gli eventi da non perdere

Cosa fare quest’estate in Toscana?

Estate in Toscana: gli eventi da non perdere - Palio di Siena

In qualsiasi periodo dell'anno si scelga di visitare la Toscana, ci sono sempre un’infinità di cose da vedere e da fare.
Con le sue affascinanti destinazioni, il suo inconfondibile paesaggio naturale, i palazzi rinascimentali, i monumenti storici e incredibili capolavori artistici, la Toscana non manca di stupire neanche il più esigente dei viaggiatori.

Se optate per una vacanza estiva, vi sarà ancor più l'imbarazzo della scelta, in quanto avrete anche una fitta scaletta di emozionanti eventi da non perdere. Assicuratevi di portare sempre gli occhiali da sole, il cappello e la crema solare… le estati Toscane sono sempre abbastanza calde!

Estate in Toscana: gli eventi da non perdere - Estate Fiesolana


Se sei un appassionato di musica, la Toscana è la regione dove trovarsi durante i mesi estivi: si susseguono tutta una serie di eventi che ti faranno cantare e ballare. Dirigetevi verso Pistoia a metà luglio per i famosi blues e rock festival, o se siete curiosi di vedere alcuni grandi artisti internazionali, assicuratevi di esserci al festival di Lucca durante tutto il mese di luglio presso il suo splendido centro storico.

I fan dell’opera saranno più che felici di sapere che esiste anche un festival anche per loro con una serie di appuntamenti nei mesi di luglio e agosto in varie città della Toscana. Da non perdere è infine l'annuale concerto di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio a Lajatico il 20 luglio.

Estate in Toscana: gli eventi da non perdere - Andrea Boccelli


Un paragrafo a sé, va dedicato alle divertenti feste medioevali delle Toscana.
Durante i mesi estivi si susseguono la Giostra dell'Orso a Pistoia e la Giostra del Saracino ad Arezzo, due giostre con torneo davvero emozionanti. Naturalmente, trascorrere l’estate in Toscana significa non perdersi il famoso Palio di Siena!

Se siete alla ricerca di qualcosa di un po’ meno frenetico, scegliete Montepulciano l'ultima Domenica di agosto per il Bravio delle Botti: le 8 contrade (o quartieri) di Montepulciano si sfidano facendo rotolare delle botti del peso di 80 kg lungo un percorso in salita di circa 1800 metri.

Anche a Firenze si svolgono diversi eventi estivi, tra cui il fantastico festival di danza (giugno e luglio Teatro Romano) che rientra nel programma dell’Estate Fiesolana.
Il 10 agosto è dedicato alla musica dal vivo e numerose degustazioni vengono offerte in occasione della Festa di San Lorenzo presso l’omonima piazza.

Per gli amanti dell’ottima cucina la Toscana organizza numerose sagre durante l'estate e fino ai primi mesi-autunnali. Da non perdere il 14 Agosto la Festa della  nocciola, che si svolge a Panzano in Chianti.  

Dopo una vacanza in Toscana all’insegna dei grandi festival, perché non visitare il Chianti, degustare del buon vino  e godersi una piacevole gita in bicicletta? Oppure, siamo sicuri potreste trovare del tempo per fare una trasferta verso la costa della Maremma e visitare le sue spiagge più belle... Riposo e puro relax presso spiagge dorate, nuotate in un mare limpido e, naturalmente, assicuratevi di degustare qualche delizioso gelato di produzione locale.
 

Photo Credits: Wikimedia, teladoiofirenze, pisatoday
 

Hai mai partecipato ad uno di questi eventi? Condividi con noi le tue foto e la tua esperienza!

 

 

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Notte Bianca a Firenze

30 Aprile 2013 Firenze, Toscana


Notte Bianca Firenze - 30 Aprile 2013
Photo Credits:
Gazzetta di Firenze
 

Firenze è ormai pronta per la sua prossima "Notte Bianca" che si terrà  il 30 aprile. La città rimarrà sveglia tutta la notte con concerti, spettacoli, mostre e performance, tutti rigorosamente gratuiti.


Ci saranno eventi per tutti i gusti.
I bellissimi musei della città resteranno aperti fino alle prime ore del mattino, con visite guidate gratuite. La musica dal vivo riempirà vari angoli della città, tra cui Piazza della Signoria, Piazza Strozzi, Piazza della Calza, e Piazza della Passera - per non parlare poi della street band e del suo show itinerante.


Ci saranno anche spettacoli di danza, dalla capoeira agli spettacoli acrobatici, il tutto costruito intorno al tema centrale della notte bianca di quest'anno “Volare". A riprendere questo motivo sono anche le installazioni d'arte (a Ponte Vecchio, Piazza Strozzi e Via de Tornabuoni), le mostre fotografiche, video arte, e altro ancora.
E non preoccupatevi se avete bambini, perché c'è tutto un programma dedicato ai più piccoli!

 

Potete trovare il programma ufficiale qui http://www.nottebiancafirenze.it
Non dimenticate la Notte Bianca di Firenze, sarà una grande serata da non perdere!

 

 

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10 cose da vedere a Firenze almeno una volta nella vita

Quali sono le migliori cose da fare nel capoluogo Toscano in un week-end?

Cattedrale di Santa Maria del Fiore - vista dall'Hotel Brunelleschi


Firenze è una delle città italiane più conosciute all’estero.
Ma quali sono effettivamente le migliori cose da fare e i luoghi da vedere se si ha disposizione un solo week-end nel capoluogo toscano?
Qui trovate qualche consiglio.
 

Hotel consigliati a Firenze >>

 

1.   Galleria degli Uffizi: è uno dei più importanti musei italiani, nonché uno dei più conosciuti al mondo, con la migliore collezione di opere del Rinascimento. È composta da numerose sale (contenenti un’enorme raccolta di opere d'arte dal XII al XVIII secolo) allestite per stili in ordine cronologico.

2.   Ponte Vecchio: è uno dei simboli di Firenze e uno dei ponti più famosi del mondo. Attraversa il fiume Arno nel suo punto più stretto e oggi vi sono numerose botteghe orafe. Sopra il ponte si trova il Corridoio Vasariano, che permetteva alla famiglia dei Medici di spostarsi da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti senza dover attraversare le strade di Firenze.

3.   Palazzo Vecchio: anche conosciuto come Palazzo della Signoria (situato nell’omonima piazza), si tratta della sede del comune della città ed è aperto alle visite guidate.
 

Uffizi Gallery - Florence
Photo Credits: Uffizi Firenze

4.   Cattedrale di Santa Maria del Fiore e cupola del Brunelleschi: la prima altro non è che il Duomo di Firenze, affacciato sull’omonima piazza. È una delle più grandi chiese d’Europa e può contenere fino a trentamila persone. Famosa in tutto il mondo anche per l’immensa cupola: infatti, quella del Brunelleschi è la più grande cupola in muratura mai costruita. Non si può venire a Firenze e non salirci: con 8 euro avrete una spettacolare vista dall’alto su Firenze e ammirerete da vicino gli affreschi cinquecenteschi dell’interno.

5.   Campanile di Giotto e Battistero: il primo è la torre campanaria della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, in Piazza del Duomo. Anche qui merita la salita per godere di un panorama suggestivo sulla città. Il secondo è il Battistero di San Giovanni, dedicato appunto al patrono di Firenze, che si trova tra Piazza del Duomo e Piazza San Giovanni.
 

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6.   Piazzale Michelangelo: da qui si gode della vista migliore su tutta Firenze, a mio avviso. Imperdibile!

7.   Basilica di Santa Croce: si trova nell’omonima piazza ed è una chiesa francescana in stile gotico.

8.   Basilica di Santa Maria Novella: punto di riferimento per un altro importante ordine dei domenicani, quest’ultima chiesa sorge sull’omonima piazza, vicino a una delle principali stazioni ferroviarie della città.

 

 

 

Giardino Boboli - Firenze


9.   Giardino di Boboli: è un parco storico nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, connesso anche al Forte di Belvedere. Si tratta di uno dei più importanti esempi di giardino all'italiana al mondo ed è un vero e proprio museo all'aperto.

10.   Palazzo Pitti: se visitate i giardini, ovviamente visitate anche il palazzo, al cui interno troverete numerosi musei di varia natura.

 

Che dite, manca qualche tappa alla nostra lista?
Share your thoughts!

 

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Specialità e piatti tipici Toscani

Top 5: cosa mangiare in Toscana

Top 5: cosa mangiare in Toscana


Oltre ad essere famosa per il suo bellissimo paesaggio, per il valore storico delle sue città e per la qualità straordinaria dei suoi famosissimi vini, la Toscana è la regione italiana più rinomata anche per la sua deliziosa cucina.
È corretto affermare che in Toscana, così come nel resto d'Italia, si mangia da dio... I suoi piatti sono tipicamente molto freschi, saporiti, pieni di profondità e gusto.
 

Ribollita - Top 5: Cosa mangiare in ToscanaTop 5: cosa mangiare in ToscanaTop 5: cosa mangiare in Toscana - Pappardelle

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Dai crostini di fegatini al sublime olio extravergine d'oliva, dal pecorino alle zuppe di fagioli e verdure… ogni ricetta Toscana è in grado di tentare anche i palati più esigenti.

Se adori la pasta fresca, devi provare le pappardelle Toscane, rigorosamente servite con funghi locali. I vegetariani si sentiranno come a casa in quanto la cucina toscana fa largo uso di zuppe e stufati che esaltano i sapori della terra. E per quelli con un debole per i dolci? Ci sono i croccanti cantucci da immergere in un bicchiere di vin santo (tipico vino toscano da dessert).

Un posto fondamentale nella cucina di ogni regione italiana è occupato dal suo pane tipico. In Toscana, il pane è alquanto particolare, in quanto manca un ingrediente apparentemente vitale: il sale!
Il Pane toscano è, secondo la ricetta tradizionale senza sale, ed è stato così per un lunghissimo periodo. Alcuni sostengono che la ricetta non lo prevedesse perché secoli fa vigeva sul sale una tassa molto pesante, ma è assai più diffusa la teoria che il pane sia insipido poiché compensa i ricchi condimenti di tutti gli altri piatti tipici. Il pane serve quindi per “bilanciare” i sapori più forti e speziati, in particolare quelli dei formaggi e dei salumi.

A proposito di formaggi, uno dei più famosi in Toscana è il Pecorino che presenta una pasta compatta e viene preparato con il latte di pecora. Durante una visita alla città di Pienza, programmate una mini tappa nelle sue numerose botteghe dove troverete le migliori qualità di questo delizioso formaggio.


I Toscani sono soprannominati “mangia fagioli” per via delle numerose coltivazioni e del largo uso di fagioli nelle ricette. Spesso vengono cotti fino a raggiungere una consistenza cremosa e rappresentano uno degli ingredienti fondamentali della famosa ribollita, una zuppa di fagioli e verdure. Per lo più consumata nei mesi freddi, la ribollita è realizzata con il pane toscano che, come richiama il nome stesso del piatto, viene “ribollito”.
 

Bistecca Fiorentina - Top 5: cosa mangiare in Toscana

Dalle numerose ricette a base di gustose verdure, passiamo all’immancabile bistecca fiorentina che potete provare in tutta la regione, ma è tipica della città di Firenze. La preparazione di questo piatto include delle regole assai specifiche: la bistecca deve essere di carne chianina o di maremma bovina, deve avere uno spessore di 4 – 6 cm, deve essere stagionata e sarà servita molto, molto al sangue.
I ristoranti a Firenze la mettono in bella vista, in modo da invogliare passanti e turisti ad intraprendere questa deliziosa, ma assai impegnativa, esperienza culinaria!


Ovunque vi troviate in Toscana, assaggiate le prelibatezze locali ed esaltate i gusti con un buon bicchiere di Chianti naturalmente!

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Photo Credits: Mathias, Gail, Amy Lucinda

 

 

 

 

 

 

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Toscana: nel cuore della terra del vino

In Tour per la Toscana

Toscana, la terra del vino

Photo Credits: Castello Banfi, Montalcino

Quando mi trovo all’estero, nomino spesso la Toscana e mi sorprende come  la maggior parte delle persone che non ci sono mai state,  pensi ad essa come ad un paese! Dovrebbero in realtà sapere che la Toscana non è solo una vasta e importante regione italiana, ma una delle più grandi aree produttrici di vino. Capita inoltre, che molti conoscano la torre di Pisa, ma non sanno che si trova in Toscana, a breve distanza dalla più conosciuta Firenze. 
È  un peccato non avere l’idea di quanto la Toscana abbia da offrire al di là delle sue città d’arte e dei suoi aspetti più conosciuti. Ci sono incredibili  panorami, piccoli borghi e colline verdeggianti che si trovano al di fuori dei sentieri più battuti dai turisti.


Volete un’idea di cosa vi aspetta se visitate la Toscana e, soprattutto, se sceglierete un tour differente per esplorare questa famosa terra del vino?

Toscana, Montepulciano

Montepulciano e Montalcino

Due piccole città dal nome simile, poco distanti tra loro, ma con un’ampia scelta di cose da fare, vedere e assaporare.


A Montepulciano molte strade sono pedonali, libere dalle auto e silenziose. Si presenta come una tipica cittadina medievale, con grandi e secolari cinta murarie ed edifici storici. Tra i suoi tesori più importanti e spettacolari vi sono  la torre dell’orologio, la cattedrale e un susseguirsi di cantine medievali ancora attive e visitabili. Montepulciano è famosa infine per il suo Vino Nobile che vi consiglio di degustare presso il castello  alla fine della città.


Montalcino è una delle mete per eccellenza per gli intenditori o semplici amanti del vino. La città ospita infatti numerosi agriturismi con annesse le proprie cantine, un perfetto mix che offre la possibilità di visitare l’intera zona spostandosi di cantina in cantina e di assaggiare i numerosi vini locali grazie alle degustazioni organizzate da accoglienti padroni di casa. Se non siete dei wine lovers, non temete, a Montalcino sono da non perdere la fortezza medievale e le rovine di imponenti castelli, l’antica chiesetta di Sant’Agostino e i musei del centro storico.

Pienza, Toscana

Photo Credits: ildipi

Pienza

I borghi medievali e le colline sono tra le cose più tipiche della Toscana, è anche Pienza non è da meno. Offre viste pittoresche e un imperdibile formaggio pecorino  locale. Passeggiate per i suoi palazzi storici e non perdetevi la cattedrale e la storia del suo campanile. 

Toscana, terra del vino: Pisa

Photo Credits: charitablecharm

Pisa

Fermo restando che tutti conoscono la sua Torre pendente che ovviamente merita di essere visitata, prendete nota di quante cose è possibile fare a Pisa, nel suo centro storico e lungo le sponde del fiume che l’attraversa. Anche Pisa è una città medievale, ricca di musei, chiesette e piazze (Piazza dei Cavalieri è una delle mie preferite) e con un suggestivo cimitero monumentale. Pisa è inoltre un importante centro universitario con una fornitissima libreria, grazie alla quale, probabilmente, è diventata il centro dell’educazione della Toscana


Ovviamente questo è solo un piccolo assaggio di quanto la Toscana ha da offrire e c'è così tanto da scoprire, che ogni singola cittadina di provincia, ogni collina meriterebbe giorni di attenzione.  Una vacanza e un tour in Toscana studiati ad hoc vi daranno comunque la possibilità di averne un assaggio anche in poco tempo. 


Per questo guest post ringraziamo Sarha Murphy
Sarah Murphy ha lavorato a Dublino negli ultimi due anni come blogger, responsabile di contenuti e coordinatrice marketing. Giornalista provetta e viaggiatrice nell’animo, visita spesso l’Italia per lavoro e piacere con Tour in Florence. Trascorre il suo tempo libero alla ricerca di antiche rovine a zonzo per le campagne

Avete qualche domanda per Sarah? Lasciate un commento e non perdetevi il prossimo articolo di CharmingTuscany!

 

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I 10 posti da visitare in Toscana

Come orientarsi nella location perfetta!
 

Toscana: i 10 posti da non perdere!
 Photo Creditsvincenzofoto

Le vacanze sono tra i momenti più attesi dell’anno e vorremo che tutto fosse perfetto
Il modo migliore per andare sul sicuro è scegliere innanzitutto una location perfetta.

Immaginate la vostra prima vacanza in Toscana: in che modo scegliereste quali luoghi visitare?

Toscana: i 10 posti da non perdere! 
 Photo Credits: flyfede

La Toscana è una regione molto vasta, variegata nei suoi paesaggi e nella sua offerta turistica. Una domanda fondamentale da porsi sarebbe che tipo di vacanza voglio fare?
 

Uno short break all'insegna dei musei e della ricchezze storico-artistiche delle città d’arti

Un tour del Chianti con degustazione vini e passeggiate tra i vigneti? 

O magari una settimana al mare alla scoperta della Versilia e dell’arcipelago toscano?


Arte, mare, cultura ed enogastronomia… Se già non la conoscete, l’avrete capito: la Toscana racchiude il meglio del Bel Paese. L’unico problema è da dove iniziare?!

Toscana: i 10 posti da non perdere! 
 Photo Credits: #instatuscany

CharmingItaly.com ci regala, con un facile e free download, la sua Top 10 places to visit in Tuscany. Una bellissima foto e una breve didascalia esaltano quanto di più prezioso una località ha da offrire e scorrendo le 12 pagine dell’ebook avrete modo di trovare tante ispirazioni per il vostro viaggio in Toscana

Top 10 Tuscan Places - Free Ebook

 

Siete d’accordo con i 10 posti da visitare in Toscana suggeriti da CharmingItaly.com?
Io ne avrei cambiato l’ordine, ma si sa, il risultato non sarebbe cambiato.

 

 

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Un week-end tra gli antichi Borghi Toscani

Scopri Volterra, Certaldo e San Gimignano

La Val d’Elsa e la Val di Cecina sono due incantevoli zone della Toscana.
Qui vi consiglio di visitare in primo luogo tre antichi borghi: Volterra, Certaldo e San Gimignano.
Iniziamo dal primo.

 

Hotel consigliato:

Palazzo San Lorenzo Palazzo San Lorenzo >Colle di Val d'Elsa

 

VOLTERRA
Volterra è in provincia di Pisa, in Val di Cecina, ed è famosa per l’estrazione dell’alabastro.
Entrando dalla Porta all’Arco, arriverete nel suo centro storico di origine etrusca: passeggiando per le vie vi accorgerete che le testimonianze artistiche e storiche sono di grande rilievo. Questi i musei cittadini che vi consiglio di visitare: il Museo Etrusco, la Pinacoteca Civica, il Museo d'Arte Sacra e l'Ecomuseo dell'Alabastro. Arrivate in Piazza dei Priori, cuore della città: qui ammirerete il Palazzo dei Priori, ovvero il palazzo comunale più antico di tutta la Toscana.

Una curiosità: all’interno del palazzo sono state girate alcune scene del film New Moon, secondo capitolo della famosa saga di Twilight di Stephenie Meyer.

Infine, seguite le indicazioni per la Fortezza Medicea (che oggi è una prigione e quindi non è visitabile), dall’aspetto imponente: all’interno delle mura etrusche si trovano il parco Enrico Fiumi e un’interessante area archeologica etrusca.

 

Volterra, Toscana - Antico e affascinante borgo


CERTALDO
Ci spostiamo in provincia di Firenze, nel piccolo comune di Certaldo, nel cuore della Val d’Elsa. Il borgo è famoso soprattutto perché è patria di Giovanni Boccaccio.
La parte alta del paese, raggiungibile a piedi o con una funicolare, è costituita dal centro storico, piccolo e interamente visitabile con una passeggiata di mezz’oretta, da cui si gode di una bella vista sulle colline circostanti. Qui sono da menzionare il Palazzo Pretorio (XII Secolo) e Casa Boccaccio, dove ha vissuto lo scrittore e che si affaccia, appunto, su Via Boccaccio, la via principale del borgo. Oggi ospita il centro studi su Boccaccio e una biblioteca contenente documenti del periodo 1500-1700.

Una curiosità: a Certaldo è stato girato nel 2010 il film “Amici miei” con Christian De Sica e Giorgio Panariello.
 

Weekend a Certaldo - Antico Borgo della Toscana



SAN GIMIGNANO
Dulcis in fundo, San Gimignano, in provincia di Siena, sempre in Val d’Elsa.
Il centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità: il suo aspetto è rimasto quasi interamente intatto dal 1200-1300. Sorge in cima ad una collina, con un’incantevole vista sulla Val d’Elsa.
Per cosa è famoso il borgo di San Gimignano? Sicuramente per le torri medievali che sono visibili anche da lontano e che lo caratterizzano.

Una curiosità: un tempo le torri e le case-torri erano 72, oggi ne restano 16: la più alta (54 metri) è la Torre del Podestà.

Davvero romantica e suggestiva è Piazza della Cisterna; fare una passeggiata in questo splendido borgo toscano rilassa e regala pace, provare per credere. Lungo le mura è davvero meravigliosa la vista sulle colline, dove tra la primavera e l’estate i colori sono accesi.
 

Weekend a San Gimignano - La Toscana e i suoi antichi borghi


Quale di questi tre borghi preferite?
Nel dubbio, fate un giro in tutti, senza scordarvi che quelli più piccoli e meno turistici incontrati lungo il percorso non avranno nulla da invidiare a quelli più conosciuti.

 

Se cerchi un ottimo hotel per il tuo weekend tra i borghi in Toscana, vi consigliamo la seguente struttura:

Palazzo San Lorenzo Palazzo San Lorenzo >Colle di Val d'Elsa

 

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Volterra

Dalle origini etrusche a Twilight

Volterra - Vacanze in Toscana

Per molti Volterra è famosa semplicemente per essere una delle location della serie Twilight di Stephenie Meyer. La città ha in realtà una storia antica e può essere definita un gioiello nascosto della Toscana.

L’arrivo a Volterra è la prima esperienza che merita di essere vissuta. Grazie alla tortuosa strada che occorre percorrere per raggiungerla, offre bellissime viste delle variopinte colline toscane.

Volterra ha ricevuto il titolo onorario di città nell’Aprile 2013 e non per via della sua popolazione di circa 11.000 abitanti, ma per il suo ricchissimo patrimonio storico. 

 Volterra - Scopri le colline Toscane


Durante il suo periodo di gloria, Volterra era assai più vasta e conosciuta come la città più settentrionale tra le dodici che costituivano la Lega Etrusca. L'imponente Museo Etrusco Guarnacci ospita migliaia di reperti risalenti a questo periodo: urne funerarie, gioielli, ceramiche, ed altro ancora. Particolarmente interessante è l'Ombra della sera': una statua di bronzo del III secolo a.C. dalla forma particolarmente allungata e raffigurante un ragazzo, l’opera assomiglia stranamente alle sculture di Alberto Giacometti… Per avere più info, clicca qui

Volterra venne conquistata dai Romani intorno al 260 a.C. Risalgono a questo periodo le rovine di un antichissimo teatro.
 

 

Volterra - Rovine etrusche in Toscana


Andando avanti nel tempo, è degna di nota la piazza centrale della città "Piazza dei Priori" che si contraddistingue per l'edificio da cui prende il nome “Palazzo dei Priori”, che oggi è il municipio di Volterra. Il municipio è il più antico edificio medievale della città, costruito nel 1239 e usato come modello per il famoso Palazzo Vecchio di Firenze. La Sala del Consiglio, dove si incontrano i leader della città, è aperta al pubblico che può così ammirare l’Annunciazione, un affresco della metà del XIV secolo, attribuita a Jacopo di Cione o a suo fratello Orcagna.

 

Volterra - Vacanze in Toscana


Volterra custodisce anche importanti edifici rinascimentali tra i quali la fortezza medicea e il Duomo.

Parlando di arte, una cosa da non perdere a Volterra è la Pinacoteca locale. La collezione è in generale abbastanza interessante, ma le opere più spettacolari sono senza dubbio la Madonna col Bambino e i Santi di Luca Signorelli e, ancor di più, La deposizione di Rosso Fiorentino (1521). Volterra sarebbe un posto assolutamente da visitare solo per poter ammirare l’opera di Rosso Fiorentino: un lavoro in piena regola di stile manierista che colpisce lo spettatore con la sua modernità apparente, per la complessità della composizione, per i suoi colori vivaci e per la suggestiva rappresentazione della tragedia.
 

Volterra - Cose interessanti da vedere a Volterra


Anche le cave e le botteghe dell’alabastro sono da annoverare tra le cose interessanti da vedere a Volterra. L’alabastro è una pietra simile al marmo, ma più malleabile, la cui formazione risale a circa 6-7 milioni di anni fa e che viene appunto estratta a Volterra fin dall'epoca etrusca. È possibile vedere gli artigiani al lavoro nelle loro officine e acquistare splendidi souvenir: da scacchiere a chitarre a grandezza naturale.

Volterra è un incantevole piccola città, piacevole da visitare anche con delle rilassanti passeggiate per le sue tipiche strette stradine. 

 

Volterra - Ristoranti tipici a Volterra


Volterra può essere scoperta anche in un solo giorno. Per pranzo o per cena vi consiglio l’Osteria La Pace dove assaggiare piatti tipici e pasta fatta in casa a prezzi modici (è disponibile anche la pasta senza glutine!).
 

Volterra - Scopri la Toscana

 

Occorre che enfatizzi ancora la bellezza di questa città e dei suoi paesaggi? 

 

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Scopri la Versilia, la terra del Marmo

Avete mai sentito parlare della Versilia?

Da straniera conoscevo la Toscana, ma non avevo mai sentito parlare di sua vasta area costiera fino a quando non ho raggiunto un gruppo di blogger per un tour organizzato da WishVersilia.
La Versilia è una gemma nascosta della Toscana, famosa per il suo marmo, per le sue località di mare e le vacanze “a 5 stelle”. Lasciate che vi parli un po’ del mondo del marmo.


Le Cave delle Cervaiole

Vista la sua importanza, un intero giorno del blog tour è stato dedicato al marmo. Abbiamo iniziato con una visita alle cave delle Cervaiole presso il Monte Altissimo.

Versilia - The Cervaiole Quarries


Un concreto lavoro di estrazione iniziò sotto il controllo della Versilia per essere poi assegnato a Firenze nel 1513. Per l’occasione, la famiglia Medici commissionò a Michelangelo di rivestire in marmo la facciata della chiesa di San Lorenzo a Firenze. Michelangelo supervisionò la costruzione di una strada che da Forte dei Marmi raggiungeva la cima del Monte Altissimo, rendendo possibile l’accesso alla cava delle Cervaiole. La facciata di San Lorenzo non fu mai “restaurata”, ma la cava diventò una fonte di rifornimento per il marmo per importanti artisti come Giambologna, Vasari e tanti altri.


Nel 1821, un funzionario napoleonico di nome Henraux prese il controllo della cava con lo scopo di rifornire tutto l'impero. Dopo la caduta di Napoleone, Henraux prese accordi con il ricco italiano Marco Borrini per costituire una società basata sullo sviluppo della cava e la vendita del marmo. Poco dopo l’avvio dell’attività, la parte della società di Borrini fu trasferita sotto l’esclusivo controllo di Henraux. Ancora oggi la cava è gestita da una società per azioni che ha mantenuto il nome “Henraux”.

Versilia - The Cervaiole Quarries


Tra gli artisti più recenti che hanno usufruito del marmo dalla cava, vi sono Arp, Miró e Noguchi. Oltre al suo significato storico-artistico, la cava offre una vista mozzafiato e merita vivamente di essere visitata. 

Versilia - The Cervaiole Quarries


Levigliani

La seconda tappa dopo la visita alla cava, è stata Levigliani, un piccolo villaggio di 300 abitanti la cui economia è basata sul turismo e sull'estrazione del marmo. Una degli aneddoti più affascinanti legate a questo paese riguarda la storia stessa della sua comunità, che nel 1956 si organizzò nella cooperativa "Condomini" per combattere le difficili condizioni lavorative, ri-appropriarsi dei diritti per l’estrazione del marmo e per garantire che il lavoro di estrazione delle Cave Corchia fosse rimasto negli anni futuri della comunità e dei suoi discendenti. Abbiamo imparato la storia dei Condomini al museo "Lavorare Liberi".

Museo “Lavorare Liberi” - Levigliani, Toscana


Ci sono 3 musei da visitare a Levigliani: il museo del lavoro “Lavorare Liberi”, il museo delle miniere d'argento “Argento Vivo” e il museo “Pietra piegata”. Le visite guidate sono disponibili sia per i musei sia per le miniere d'argento sia per un tour delle grotte sotterranee situate all'interno di una vecchia cava e che offre una vista incredibile dei processi di formazione del marmo. Per maggiori informazioni sulle visite guidate, visitate www.antrocorchia.it.


A lezione di scultura: una vacanza d'arte

L’excursus sul tema marmo si è concluso con una visita ad una scuola di scultura, dove gli studenti possono prenotare un corso in base al proprio livello di esperienza e durante il quale si usa rigorosamente il marmo locale. Sono inoltre disponibili corsi di pittura.
La scuola si trova nel paese di Azzano presso il quale vivono solitamente anche gli studenti. Le lezioni si svolgono all'aria aperta per lasciarsi ispirare da un panorama che toglie il fiato. Per maggiori informazioni visita www.campo-altissimo.com

Ecco uno studente già all’opera durante il suo primo giorno:

Scuola di scultura - Una vacanza all'insegna dell'arte


E un gruppo di studenti che parlano dei loro progetti: 

Scuola di scultura: Una vacanza all'insegna dell'arte

 

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Le spiagge più belle della Maremma

[GUEST POST]
 

Compresa tra Toscana e Lazio, affacciata sul Mar Tirreno, la Maremma è una regione piena di carattere, suggestiva, aspra ma allo stesso tempo accogliente e dolce. Un territorio con una natura rigogliosa e una storia umana ricchissima, bagnato da un mare cristallino che mette d’accordo tutti i gusti: dagli amanti della tintarella tout court a quelli che preferiscono il trekking, da chi cerca la solitudine o da chi le spiagge preferisce raggiungerle a bordo di una barca.
Se volete scoprire di più su questa splendida costa, ecco consigliate dal blog di opodo, pagina che tratta di vacanze, consigli per i vostri viaggi e news dal mondo del turismo, le spiagge più belle della Maremma.

Spiaggia della Feniglia, Orbetello. Maremma, Toscana


Spiaggia della Feniglia, Laguna di Orbetello
Questa bella spiaggia, dove trovano spazio sia gli ombrelloni degli stabilimenti balneari sia i tratti liberi, si trova proprio davanti a una fitta pineta litoranea dichiarata riserva naturale protetta dal WWF; qui è piacevole fare passeggiate a piedi o in bicicletta, imbattendosi magari in daini o altri animali selvatici, e lasciarsi inebriare dai profumi della macchia mediterranea e dall'intensità della natura.

 
 

Spiaggia di Talamone
Per i più attivi, questo è l’indirizzo giusto. Essendo quasi costantemente esposta al vento, la spiaggia di Talamone è perfetta per la pratica del wind e del kite surf e della vela. La vegetazione selvaggia e una suggestiva scogliera circondano la spiaggia arroccata, che diventa magica soprattutto al tramonto. E’ infatti quando il sole cala che la luce, riflettendosi sul fondale ghiaioso sotto la superficie dell’acqua, regala riflessi inaspettati.

 
 

Spiaggia di Marina di Alberese, Maremma, Toscana
Photo Creditsserecarb

Spiaggia di Marina di Alberese
Per arrivare fino a questa lunga striscia di sabbia fina c’è un unico modo: attraversare il Parco Naturale della Maremma. Sbucando dalla fitta macchia mediterranea, vi ritroverete davanti il mare con le sagome delle isole del Giglio e di Montecristo e le antiche torri che sono l’unico segno della presenza umana. I tronchi adagiati sulla spiaggia la rendono ancora più suggestiva e, se d’estate la parte iniziale è piuttosto affollata, è sufficiente camminare un po’ verso Collelungo per godersi l’atmosfera in solitudine.

 
 

Cala Violina, Scarlino
Nella parte più a nord della regione troviamo questa meravigliosa cala, da molti considerata la più affascinante della Maremma, che deve il suo nome alla consistenza finissima della sua sabbia bianca, così particolare da riprodurre una sorta di “suono di violino”. Gli splendidi fondali ne fanno una meta perfetta per i patiti dello snorkelling, ma merita una visita anche per la bellissima cornice ambientale in cui si inserisce, incastonata tra due promontori ricoperti di vegetazione mediterranea. La spiaggia è raggiungibile solo in bicicletta o a piedi.

 

 

Cala Violina, Scarlino
Photo Credits
martitw

Per questo guest post ringraziamo Laura Tufari
Laura, mante della scrittura e curiosa per natura, dal blog di Opodo guida i lettori alla scoperta delle meraviglie del mondo e cerca di consigliarli, informarli e divertirli raccontando ogni giorno il meglio del mondo dei viaggi

 

Avete qualche domanda per Laura? Lasciate un commento e non perdetevi il prossimo articolo di CharmingTuscany.com! 

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Vacanze al Mare
Vacanze in Barca

Ottobre in Toscana: sagre, feste e prodotti locali

Cosa vi attende in Autunno in Toscana?

Ottobre 2013 in Toscana


La Toscana è una delle regioni italiane con il maggior numero di eventi durante tutto l'anno. Molti di questi appuntamenti sono concentrati durante l'estate, ma se organizzate la vostra vacanza in Toscana nel mese di ottobre, troverete senza dubbio qualcosa di interessante da fare... e gustare! Gli eventi autunnali sono principalmente dedicati alle specialità locali come i tartufi, il vino, l’olio d'oliva e le castagne.


Un posto d’onore spetta al Chianti, la patria del vino per eccellenza. Dalla metà di Settembre e per tutto il mese di Ottobre, le aziende locali e interi borghi sono impegnati nella vendemmia e nella raccolta delle olive e questa è la scusa perfetta per godersi la Toscana all’inizio dell’autunno. Se sei un amante del vino e apprezzi le degustazioni, prova ad immaginare cosa significa prendere parte ad una vendemmia. Ci sono numerose strutture che offrono questa possibilità in quanto è il modo più interessante per conoscere i prodotti enogastronomici locali, le tecniche di raccolta tradizionali e, ovviamente la cultura locale.

 

Hotel consigliati:

 

Meteo Toscana a Ottobre
Anche se la possibilità di pioggia è abbastanza elevato, ottobre e novembre sono degli ottimi mesi per visitare la Toscana. Ottobre è il mese in cui l’autunno inizia veramente a farsi strada, ma la percentuale di giornate di sole non è da sottovalutare. La prima metà del mese è di solito ancora abbastanza calda, con temperature che possono raggiungere un massimo di 20/27 ° C con minime comprese fra i 10 e 15 ° C. Le temperature iniziano ad abbassarsi dopo la metà di Ottobre raggiungendo una minima di non oltre i 10 ° C.
 

 

Eventi Toscana Ottobre
Festa dell’uva e del vino - Chiusi (Siena)
Festa d'Autunno - Abbadia San Salvatore (Siena) 
Lucca Comics & Games - Lucca
Tuscany Walking Festival - 6 Parchi Naturali e centinaia di eventi 
Sagra della Castagna - Cortona
Sagra del Primo Olio - San Giovanni d’Asso (Siena)
Sagra del marrone e dei frutti del sottobosco - Palazzuolo sul Senio (Florence)
Festival del Turismo Medievale - Pistoia
Dolcemente - Pisa 


Destinazioni consigliate per una vacanza in Toscana ad Ottobre

 

(Per maggiori info sugli eventi specifici, consigliamo di contattare gli uffici turistici preposti)

 


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Dicembre in Toscana

Cosa vi attende in Toscana per le vacanze di Natale? 

Vacanze di Natale in Toscana


Dicembre è un mese quasi del tutto festivo in Italia e , anche a dicembre, la Toscana non si presenta come una regione fantasma. Si conferma sempre tra le mete che riscuotono maggior interesse per le sue città d’arte, per la sua cucina straordinaria, per i suoi numerosi eventi. Per un motivo o per un altro, la Toscana è una destinazione turistica ideale tutto l'anno, senza eccezioni per questo imminente inverno.

Generalmente dicembre è considerato un periodo di alta stagione, ma nelle grandi città i musei sono meno assediati dai turisti rispetto all’estate. In realtà, ciò che troverete se scegliete di trascorrere il vostro Natale in Toscana, sono intere città e paesi addobbati a festa e in vacanza. Avrete l’imbarazzo della scelta tra i mercatini, vi stupiranno le decorazioni e assaggerete il famoso Panforte, dessert tipico natalizio. L'ultimo mese dell'anno è inoltro il periodo giusto per gustare le migliori castagne e diverse varietà di funghi e non potrete perdere uno dei più commoventi concerti di Natale, ovvero quello che si svolge nella cattedrale di Siena.

L’8 dicembre segna l’inizio ufficiale del Natale, il giorno in cui per tradizione si iniziano a decorare le case e aprono gran parte dei mercatini tipici. Le nevicate sono rare in Toscana, e se nevica, questa dura raramente per più di un giorno o due. Non dovete attendervi un bianco Natale per farla breve... I giorni saranno breve e freddi, ma con schiarite e luminose viste panoramiche.

 

Hotel consigliati: 

 

Previsioni del tempo in Toscana nel mese di dicembre
Anche se dicembre segna il definitivo passaggio dall'autunno all'inverno e tenendo sempre presente che le previsioni variano a seconda della geografia di ogni singola area, dicembre in Toscana può essere considerato sia relativamente mite sia freddo. Le temperature medie variano tra i 7° C e 13° C durante le ore più calde della giornata e soprattutto lungo la costa. Mentre, le temperature tendono a stabilizzarsi tra i 2° C e 4 ° C durante la sera e la notte e soprattutto nell'”entroterra”. Non si escludono i 0° C (32 ° F) durante la notte e, anche se Novembre è il mese che registra le maggiori precipitazioni, anche Dicembre generalmente regala una buona quantità di giornate piovose.
Occorre sempre approfondire il discorso sulle previsioni in Toscana, così come in tutte le più grandi regioni italiane, in quando un sunto generale risulta sempre troppo superficiale e poco preciso. Una volta che avrete deciso quando ed esattamente dove si si vogliono trascorrere le proprie vacanze di Natale, occorre controllare il meteo e la media delle temperature di giorno in giorno.

 

Eventi Toscana Dicembre
Mercatino di Natale a Pisa - dal 7 al 24 Dicembre, Pisa
Mercatino Florence Noel (da confermare) - Dicembre, Firenze
La Cavalcata dei Magi - 6 Gennaio, Firenze
La Biennale di Firenze - dal 30 Novembre all'8 Dicembre, Firenze
Mostra Fotografica Pier Paolo Pasolini - 4 Dicembre, Siena
Siena: happy light year - 31 Dicembre, Siena

 

Destinazioni consigliate per un Natale in Toscana

 

Hotel consigliati in Toscana nel mese di dicembre
Bagni di Pisa Palace and Spa
Grand Hotel Continental Siena
Palazzo del Capitano Wellness & Relais (San Quirico d'Orcia)
J&J Florence (Firenze)
SoprArno Suites (Firenze)
Palazzo Castri 1874 (Firenze)

 

 

Photo Credits: MadeInTuscany

 

Se avete altri suggerimenti per un Dicembre in Toscana, condividete!
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Piccola guida introduttiva ai vini Toscani

Non solo Chianti

Siena - CharmingTuscany
Credits: jay_pac


Uno dei tanti piaceri di un viaggio in Toscana è la possibilità di scoprire le varietà uniche di vini prodotti in questa fantastica regione. Ci sono vitigni che vengono curati e coltivati nel terreno fertile della Toscana fin dai tempi antichi e, anche se il vino più conosciuto è senza dubbio il Chianti, questo è solo uno delle molteplici varietà che potrete scoprire e degustare.

Se non lo si fa per professione, diviene assai difficile descrivere la differenza di gusto tra un vino ed un altro ed è ancora più difficile stabilire quali siano i vitigni migliori della regione. Ci piace pensare che ogni top list sia valida perché nasce dai gusti soggettivi e dalla sensibilità di ogni wine lover… Quindi, godetevi questa top list che potremo definire una piccola guida introduttiva ai vitigni autoctoni della Toscana.
 

Chianti Village - CharmingTuscany
Credits: Chianti Village


1) La varietà del Prugnolo gentile (noto anche come Sangiovese Grosso) viene fatta risalire alla varietà Sangioveto, assai popolare sia a Montepulciano sia nella provincia di Siena. Il Prugnolo Gentile o Sangiovese Grosso o uva " Brunello" nasce quindi come vitigno tipico delle zone intorno a Montalcino e Montepulciano, ma viene oggi coltivata anche in altre zone della Toscana. Rispetto al Sangiovese Piccolo, il Sangiovese Grosso presenta acini più grandi, grappoli più fitti e bucce spesse.
Vino consigliato: Vino Nobile di Montepulciano DOCG

2) L’Aleatico è un vitigno rosso in gran parte utilizzato per la produzione di vini da dessert. Nonostante le sue origini, ancora oggi assai discusse dagli intenditori, lo collocano in Grecia, l’Aleatico è noto per essere il principale vitigno di Portoferraio nell’Isola d’Elba.
Vino consigliato: Elba Aleatico Passito DOCG

3) Di origine Etrusca, il Trebbiano Toscano prende il suo nome dai luoghi in cui è stato scoperto: l’antica Etruria nei pressi di Luni, zona di confine tra la Liguria e la Toscana o sulle sponde del fiume Trebbia nei Colli Piacentini. Questo vitigno rappresenta la varietà più coltivata non solo in Toscana, ma anche a livello nazionale (soprattutto in Toscana, Lazio e Umbria). Il Trebbiano viene utilizzato sia nelle miscele che producono i vini del Chianti Classico sia nella preparazione di vini bianchi leggeri e in una varietà di Vin Santo.

4) La Malvasia Bianca Lunga, vitigno che viene coltivato ormai da secoli, è tipico delle colline del Chianti. Nonostante abbia una lunga storia, viene usato meno rispetto al passato in quanto le uve bianche non possono superare il 10% nella produzione del Chianti Classico DOCG. La Malvasia Bianca Lunga è uno dei principali vitigni (insieme al Trebbiano) per la produzione del tradizionale vino Toscano da dessert, il Vin Santo.  
Vino consigliato: Vin Santo Berardenga - Felsina

 

Hotel consigliati: 

 

5) Il Colorino è quella varietà di uva proveniente dai vitigni tipici elle aree intorno al Valdarno, Val d'Elsa e Val di Pesa. Il nome di quest'uva nasce dal suo colore intenso, dalla sua buccia spessa e dal suo succo assai ricco non solo di colore, ma anche di sapore. Per queste sue caratteristiche, il Colorino viene anche utilizzato principalmente per fondersi con altre varietà.
Vino consigliato: Colorino IGT Toscana

6) Ampiamente coltivata in Toscana, il Canaiolo è un’uva dalla buccia nera che, insieme al Sangiovese e al Colorino, viene usata per creare il classico vino Chianti. Il Canaiolo rappresenta inoltre una componente importante (ma secondaria) del Vino Nobile di Montepulciano.
Vino consigliato: Pietraviva Canaiolo Nero DOC

7) Il Ciliegiolo è un vitigno a bacca rossa che cresce principalmente nella Maremma, esattamente nella zona costiera della regione in provincia di Grosseto. Il nome deriva dalla parola “ciliegia” data la forma dell’acino, grande e rosso, e ai lievi sentori di ciliegia. Rispetto al passato la sua produzione è in diminuzione e viene principalmente impiegato per apportare una maggiore gradazione alcolica, morbidezza ed un fresco aroma di ciliegia.
Vino consigliato: Ciliegiolo Toscano Rosso DOC Camillo Principio

8 ) Il Sangiovese (o Sangiovese Piccolo) è uno dei più antichi vitigni italiani ed è certamente uno dei più diffusi in Toscana. Tutti gli esperti concordano sul fatto che questa varietà di uva nasca in Toscana e comprenda due distinte famiglie. Uno dei vitigni è infatti più dolce e viene usato per il famoso Brunello di Montalcino. La seconda famiglia presenta invece degli acini più piccoli, più forti e più ruvidi. È curioso ricordare come il nome “Sangiovese” derivi da " Sanguis Jovis ", che significa "sangue di Giove".
Vino consigliato: Brunello di Montalcino DOCG
 

 

Villa Armena - Charminguscany
Credits: Villa Armena Relais


Ricercate i vini di produzione locale durante il vostro viaggio, soprattutto perché ognuno di essi è ancor più perfetto se accompagnato da un piatto tipicoToscano.

Scegliete un Hotel della selezione Pane e Vino e scoprite gli intensi sapori della cucina tradizionale toscana >


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Vacanze di Lusso

Pitti Uomo 2014 via Instagram

Firenze: Contemporary Global Lifestyle

È in corso a Firenze il primo grande evento 2014: Pitti Uomo 85| 7-10 gen 2014.

Pitti Uomo 85 - Eventi Moda Toscana
Photo Credits: superduperhats


Iniziata il 7 Gennaio e con una finalissima che avrà luogo domani, Pitti Uomo 85 è “La piattaforma più importante a livello internazionale per le collezioni di abbigliamento e accessori uomo e per il lancio dei nuovi progetti sulla moda maschile”.

Per chi non fosse nei dintorni, vi ricordiamo che l’appuntamento con la moda firmata Pitti Uomo, si svolge come ogni anno nella Fortezza da Basso. Si tratta di un’occasione unica per uno short break a Firenze non solo per l’evento in sé, ma anche per i numerosi appuntamenti e concerti collaterali organizzati presso la stessa Fortezza e nelle vicinanze. 

L’edizione numero 85 si sta svolgendo all’insegna del tema “Rock me Pitti”, un omaggio alla musica che vive nella moda e viceversa!

Per il resoconto di questi 3 giorni di fiera internazionale, faremo parlare le immagini che gli stessi partecipanti hanno condiviso via instagram con gli hashtag dedicati all’evento #pittiuomo85 #pittiimmagineuomo #rockmepitti.
 

Inviateci le vostre foto da Firenze, le aggiungeremo al nostro Instagram-racconto!
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Tuscany: Red passion!

BENVENUTO BRUNELLO 2014
I migliori Rossi di Montalcino

Festival del vino + soggiorno in Toscana:Villa Armena Relais

Se amate il vino Toscano, segnatevi le date di uno dei weekend più attesi dagli amanti del settore: 21-24 Febbraio 2014.

Ogni anno il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino organizza uno speciale week-end dedicato a uno dei vini più famosi e prestigiosi d'Italia.

Il Brunello è ottenuto esclusivamente da uve Sangiovese che crescono solo sulle scoscese colline di Montalcino, un romantico borgo Toscano situato a circa 30 km da Siena. È un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) dal 1980.

Benvenuto Brunello 2014 è una fiera imperdibile in quanto riunisce tutti i produttori di Brunello che presenteranno al mercato i vini prodotti dall’ultima vendemmia. È un’occasione davvero interessante che offre la possibilità non solo di degustare uno dei più noti e apprezzati vini italiani, ma è anche l’occasione per godersi la splendida provincia di Siena.

Weekend in Tuscany: Villa Armena Relais

Per i dettagli ci ha pensato Villa Armena Relais che in occasione dell’evento vi propone questo esclusivo pacchetto!

21-24 Febbraio 2014
Il pacchetto comprende:

3 notti in una camera a vostra scelta
1 bottiglia di Brunello in camera
2 biglietti per assistere all'evento in Montalcino
1 cena da 5 portate presso il Ristorante gourmet Il Sorbo Allegro

Scarica l’offerta completa BENVENUTO BRUNELLO 2014 e contattaci per ulteriori informazioni.

 

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Week-end di charme in Val d'Orcia

Un bicchiere di vino in mano e una vasca fumante con vista sulle colline Toscane

L’Italia è davvero ricca di posti dove rilassarsi in contesti naturali, dove trascorrere un week-end all’insegna del benessere e del riposo non solo fisico ma anche mentale. La Toscana è una regione che a questo proposito offre una vasta scelta e, in Val d’Orcia, è possibile trascorrere qualche giorno di vero charme.

La Val d'Orcia è un'ampia valle tra le province di Siena e Grosseto, molto vicina al confine con l'Umbria. Caratterizzata da panorami collinari famosi in tutto il mondo e da numerosi borghi medievali, da questa zona provengono i salumi di cinta senese, il pecorino di Pienza e il brunello di Montalcino.


Uno dei magnifici borghi termali di questa valle è Bagno Vignoni, frazione di pochissimi abitanti appartenente al comune di San Quirico d'Orcia. Al centro del borgo sorge la vasca delle sorgenti, una vasca rettangolare, di origine cinquecentesca, che contiene una sorgente di acqua termale calda e fumante che esce dalla falda sotterranea dalle origini vulcaniche.

Bagno Vignoni - Vacanza Spa in Toscana
Photo Credits: Silvia Cartotto


Le strutture alberghiere di Bagno Vignoni e dintorni trovano il loro punto di forza proprio nelle vasche termali all’aperto e al chiuso, dove gli ospiti possono rilassarsi sia in estate che in inverno. Ma oltre alla cura del corpo ricordiamo che Bagno Vignoni offre anche le eccellenze della cucina Toscana: dalle carni ai formaggi, fino ai vini.

Parlando di vini, come non menzionare un altro borgo della zona: Montepulciano, famosissimo per i suoi vitigni che lo rendono unico in tutto il mondo. Qui le migliori cantine aprono le porte ai visitatori  per degustazioni e visite guidate.

Montepulciano - Vacanze in Toscana all'insegna del buon vino
Photo Credits: Silvia Cartotto


Non lontano sorge il borgo in pietra di Pienza, tappa fondamentale per chi viene in Val d’Orcia. Affascinante e ricco di storia, domina il paesaggio in cima a una collina.

Pienza, Toscana - Da non perdere in Val d'Orcia
Photo Credits
: Silvia Cartotto


La Val d’Orcia risponde ad ogni tipo di esigenza: si va dall’enogastronomia alla Spa e alla storia
Le immagini parlano da sole: voi non vorreste partire subito?
Immaginatevi già qui, con un bicchiere di vino in mano, immersi in una vasca fumante con vista sulle colline toscane. La perfezione esiste e noi, in Italia, sappiamo bene che cos’è.


Come raggiungere la Val d’Orcia
Da Roma: seguire l’autostrada A1 verso Firenze fino all’uscita di Chiusi-Chianciano, poi proseguire per Montepulciano/Pienza. Oppure seguire la Cassia (via Francigena) verso Viterbo, poi verso Bolsena fino a raggiungere la Val d’Orcia.
Da Firenze: prendere la superstrada Firenze-Siena, poi proseguire con la Cassia verso Roma fino ad arrivare in Val d’Orcia.
Da Grosseto: prendere la superstrada per Siena fino a Paganico, poi verso il Monte Amiata e
Montalcino. 

 

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Vacanze e Benessere
Vacanze Romantiche e Luna di Miele
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Riva Lofts: sulle linee architettoniche di Claudio Nardi

Una Dimora per viaggiatori a Firenze

"Vorrei, voglio vedere il mondo da lontano e da vicino, senza perdermi i dettagli che accompagnano il viaggio tra i due opposti. Claudio Nardi"

Riva Lofts - I migliori Hotel a Firenze



Claudio Nardi è il nome che accompagna grandi progetti di architettura pubblica e privata, in Italia e all’estero. Avrete sicuramente sentito parlare del suo Museo di Arte Contemporanea, dell’Ex Fabbrica Schindler a Cracovia , della Vertex Tower e l'Office Building ad Amman e dei numerosi lavori svolti e tutt’ora in corso per la sua città.

Chi lavora nel mondo del turismo o ha avuto il piacere di alloggiare al Riva Lofts Florence, ha conosciuto Claudio Nardi sotto un ruolo differente, quello di proprietario e gestore di un’affascinate guest house a poco più di 2 km dal centro città.
È proprio in questo luogo che la sua duplice passione per l’architettura e il mondo dell’hospitality si incontrano.

Ecco una pagina dal diario dell’Architetto Claudio Nardi che racconta come è nato questo progetto, che potremmo definire “di vita” oltre che di architettura.


 “Giornata grigia mi pare e un contesto piuttosto border line, accampamenti nomadi vicino, niente giardini, il tutto in uno stato di totale abbandono. Ma mi piaceva, mi ha colpito.
Stranamente non mi ero mai accorto di quel luogo, che pare tutta Firenze conoscesse, quando l'ho visitato con un amico, Mauro, che pensava di poterci fare un laboratorio per la sua produzione di gioielli. Mi ha affascinato.
Mauro poi ha visto più i problemi immediati che le possibilità e dunque, di li a poco, l’ho acquistato io ed è diventato, dopo tanti lavori di trasformazione, il mio studio e la mia casa a Firenze. Era il 1998.


Da allora e per 15 anni tutto è cambiato rapidamente e continuamente: gli edifici vicini restaurati, nuovi giardini pubblici collegati al Parco delle Cascine (che sta ancora cambiando e migliorando), pista ciclabile, un nuovo e vicinissimo Campo di Golf, il Nuovo Parco della Musica, tranvia, parcheggi, alleggerimento del traffico… un miracolo insomma.


Ho provato ad immaginare me stesso come viaggiatore, cosa avrei cercato? Un luogo che stimolasse curiosità ed emozione, ma anche una sottile sensazione di déjà-vu e di addomesticato benessere.
Le due vite che ho immaginato per quel luogo, la prima, studio di architettura e abitazione e la seconda, Riva Lofts, dimora per viaggiatori, hanno molto in comune: un approccio leggero, attento a tradizione e modernità, architettura e dettaglio, per farne un luogo sospeso tra la città storica e la campagna, tra visione contemporanea e pietre antiche.


Per nulla al mondo cambierei l'insieme dei dettagli, delle assonanze, dei contrasti, delle sovrapposizioni, non sarei disposto ora a tornare a quel luogo minimalista, solo minimalista che pure è stato all'inizio.


Se il Riva Lofts fosse una canzone sarebbe Sapore di mare, di Gino Paoli... anche se invece del mare qui a Firenze abbiamo il fiume, uno scorrere di sensazioni reali che diventano sensazioni dell'anima.


Mi piacerebbe poterlo paragonare alla letteratura che più amo, un romanzo ricco di personalità e complessità, ma al contempo aperto, che puoi leggere a più livelli, per gioco, per interesse, per curiosità e ognuno ci può trovare la sua storia.
Sia io sia mia figlia Alice vorremmo che il Riva Lofts non fosse definito solo un hotel di design, ma una dimora, appunto, dove si sommano e si stratificano stili, ricordi, sapori diversi. Un luogo che cresce e cambia, come le case".

 

Un ringraziamento speciale a Claudio e Alice Nardi che vi aspettano al Riva Lofts Florence.

 

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Cosa fare a Lucca in un week-end

Lucca è forse una delle città meno turistiche della Toscana, o almeno lo è nel pensiero comune.
Tutti vanno a Firenze almeno una volta nella vita, o a Pisa sotto alla torre pendente. Di Lucca si sa sempre molto poco. Io credo che sia una cittadina vivibilissima, tranquilla e ordinata, quindi perfetta per un week-end di primavera lontano dalle orde di turisti.

Cosa fare a Lucca in un week-end



Ma che cosa si può fare a Lucca in un week-end, magari proprio in occasione di uno di quelli primaverili in arrivo?
 

Ecco qualche consiglio.
1.    Salire sulla torre più importante della città, la Torre Guinigi, sulla cui cima vi sono dei lecci, che ne sono la caratteristica principale;
2.    Pranzare o cenare in Piazza dell’Anfiteatro, con le case colorate che si affacciano luminose su questa piazza dalla forma ellittica;
3.    Visitare il Duomo (ovvero la Chiesa di San Martino) e la Chiesa di San Michele in Foro, che domina l’omonima piazza;
4.    Gironzolare a piedi tra le strette strade silenziose, tra una boutique e un laboratorio artigianale, lasciandosi guidare dai profumi delle gastronomie che vendono panini con la porchetta e formaggi locali;
5.    Provare un pezzo di focaccia al Forno Giusti, che si dice essere la migliore della città, oppure un pezzo di pizza o cecina (una sorta di farinata) alla Pizzeria da Felice;

Cosa fare a Lucca in un week-end: Torre Guinigi


6.    Se siete qui tra ottobre e novembre vi potrete imbattere nel Festival del fumetto, il Lucca Comics & Games, famoso in tutta Italia e nel mondo in quanto evento unico atteso da veri appassionati;
7.    Lasciare la città e, sulla strada che porta a Borgo a Mozzano, trovare un antico ponte romano, il Ponte della Maddalena, detto Ponte del diavolo, per scattare foto davvero suggestive;
8.    Per un pomeriggio di mare dovete spostarvi a Viareggio, nel cuore della Versilia: qui, oltre a provare dell’ottimo pesce e a rilassarvi davanti ad un mare pulito, vi potere far coinvolgere dalla movida notturna tipica della bella stagione;
9.    Infine, rientrati a Lucca, potete salire sulle mura e fare il giro della città, il chè è un ottimo modo per concludere l’esplorazione di un borgo pregno di fascino e storia, per ammirarlo da un punto di vista diverso.

Cosa fare a Lucca in un week-end: Piazza Duomo



Lucca è la meta ideale per trascorrere un paio di giorni nella storia, nell’arte, a due passi dalla campagna Toscana e dal mare della Versilia, non lo pensate anche voi?

Ecco infine gli hotel a Lucca selezionati da CharmingTuscany.com.  

PhotoCredits: Silvia Cartotto

 

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Vacanze di Pasqua in Toscana

100+1 motivi per trascorrere le vacanze di Pasqua in Toscana!

Pasqua e Primavera in Toscana

Photo Credits: alessandromichelazzi


Ogni angolo della Toscana offre per la Settimana Santa suggestive tradizioni e antichi riti, bellissimi da vivere sia con sentimento religioso sia mossi dal fascino e dal calore della Pasqua in Toscana.
I motivi per trascorrere le vacanze di Pasqua in Toscana non sono certo limitabili alle celebrazioni della Settimana Santa. L’inizio della Primavera rende ancora più floride le colline del Chianti e tutta la Maremma, più piacevoli e miti i tour per le città d’arte e i soggiorni relax presso le rinomate terme Toscane.


Lo Scoppio del carro: Una tradizione da non perdere

Tradizioni di Pasqua: Scoppio del Carro, Firenze

Photo Credits: lili76photo


Lo Scoppio del Carro è una delle tradizioni pasquali più conosciuta non solo in Toscana, ma in tutta Italia. Si ripete ormai da più di 350 anni e tra le sue origini si ritrovano sia riferimenti storici sia affascinanti racconti leggendari.
La Domenica di Pasqua, un elaborato carro del 1622 di circa 2-3 piani di altezza, viene trainato per le strade di Firenze da due buoi. Giunto alla Piazza del Duomo, tra il Battistero e la Cattedrale, il carro che ospita fuochi d'artificio, da il via a un emozionante spettacolo pirotecnico.
I fuochi, i fumi e lo “scoppio” del carro, simboleggiano un nuovo inizio e una nuova vita.

Scopri gli hotel nelle città d’arte per le tue Vacanza di Pasqua in Toscana!


I menù di Pasqua nelle campagne Toscane: dal Chianti alla Maremma
Anche se la data della sua celebrazione cambia di anno in anno, la Pasqua in Italia segna anche l'arrivo della primavera e molte tradizioni pagane che marcavano l'inizio della "bella stagione" sono state poi incorporate nelle festività religiose. Le primizie e i piatti gastronomici tipici celebrano quindi non solo la tanto attesa Domenica di Pasqua, ma sono anche un omaggio alla generosità della Primavera. Le verdure fresche di stagione svolgono un ruolo centrale: carciofi, asparagi, bietole, fave, spinaci. Il menù varia di borgo in borgo, ma la tradizione vuole che a ricorrere tra i secondi piatti sia senza dubbio l'agnello. Per il dessert, che ne dite di un flan di Colomba Pasquale, cioccolato bianco e frutta fresca?

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Spa o Terme?: Il weekend di Pasqua in totale relax

Hotel Spa e Terme in Toscana - Vacanza benessere
 

È risaputo che la Toscana è la più termale tra le regione Italiane con circa trenta stabilimenti che sfruttano le benefiche acque sorgive provenienti dal sottosuolo (Saturnia, Montepulciano, San Casciano dei Bagni…). Vengono considerati dei nuovi templi della salute, dove alla forza della natura e alla sua bellezza, si lega la possibilità di un soggiorno terapeutico e rilassante. Le SPA della Toscana, anch’esse assai numerose, vengono spesso confuse con le Terme. La Spa è un centro benessere dove vengono eseguiti solamente trattamenti a base d’acqua, termale o marina, ma questa non sgorga dal terreno stesso in cui la struttura si trova.


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Pentecoste in Toscana

Weekend su misura tra tradizione, mare, benessere e enogastronomia

Pentecoste e Giugno in Toscana


Con l’avvicinarsi del weekend di Pentecoste e l’esplosione della primavera, ecco presentarsi tante nuove occasioni e offerte per una vacanza in Toscana.
Potreste godervi un soggiorno presso il Resort Baia Scarlino… sentire la prima brezza estiva godendovi la costa della Maremma, tra spiagge incontaminate e un mare blu intenso, insenature e scogliere selvagge, torri medievali e vegetazione lussureggiante.
Potreste lasciarvi avvolgere dal fascino Medievale di Cortona e partecipare alle spettacolari giostre che si svolgono nel mese di Giugno, prenotando un soggiorno al Relais il Falconiere.
Potreste infine decidere di rilassarvi e divertirvi con tutta la famiglia presso l’Hotel Le Fontanelle nelle campagne senesi.  

Vediamo insieme nel dettaglio, alcune curiosità sulla Pentecoste in Toscana e le feste medievali da non perdere durante tutto il mese di Giugno.

Toscana: La Pentecoste e le feste medievali
In alcune zone della Toscana, così come nel centro e nel sud dell'Italia, la Pentecoste veniva chiamata anche Pasqua Rosata per via della pioggia di petali di rose rosse che veniva fatta cadere sui fedeli il giorno della festa. Oggi in Toscana, a marcare principalmente il weekend di Pentecoste sono numerosi eventi non religiosi che ricorrono durante tutto il mese di Giugno.


La Toscana, terra di antichi borghi e di abili balestrieri, non può certo farsi mancare alcune memorabili feste medievali. A partire dalla Primavera e proseguendo fino all’autunno, si susseguono in tutte le provincie Toscane numerose e fedelissime rievocazioni storiche, avvincenti ed entusiasmanti per i turisti che hanno la fortuna di trovarsi nei pressi di Firenze, Arezzo e Pisa durante le rispettive “settimane medievali”!

Eventi in Toscana - Giostra del Saraceno



Eventi da non perdere:

Calcio Storico Fiorentino, Firenze
Indossati i costumi tipici del XVI secolo, i quattro quartieri storici di Firenze si sfidano in un torneo di “calcio in livrea” o “calcio in costume”, da molti considerato il padre del gioco del calcio attuale. Il torneo consiste di tre partite (due eliminatorie e la finale) che si svolgono nel mese di giugno in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni (santo patrono di Firenze) in Piazza Santa Croce.

Giostra del Saracino, Arezzo
È una sfida antichissima dove i cavalieri ammessi alla giostra colpiscono con le loro lance lo scudo del Saracino, un automa che all’impatto ruota su se stesso e cerca di colpire chi l’ha attaccato con il suo mazzafrusto. Si tiene due volte l’anno in Piazza Grande, una giostra viene svolta in notturna (giugno) e una in diurna (settembre).

Festa Medievale Biancoazzurra, Castiglion Fiorentino (Arezzo)
Perfette ricostruzioni delle taverne e dei costumi medievali e un susseguirsi di spettacoli con i giullari fiorentini, la gara degli sbandieratori  e le peripezie della falconeria a cavallo. Il caratteristico borgo di Castiglion Fiorentino è inoltre un occasione per provare le ricette della tradizione enogastronomica della Val di Chiana, completamente preparate in loco.

Giostra dell’Archidado, Cortona (Arezzo)
La Giostra dell’Archidado rievoca i festeggiamenti che ci furono per il matrimonio di Francesco Casali e Antonia Salimbeni nell’anno mille, due giovani appartenenti a due differenti Casate. Per l’occasione, gli abilissimi  “quintieri di Cortona” si sfidano in una gara al tiro con la balestra.

Gioco del Ponte, Pisa
Preceduto dal Corteo Storico sui Lungarni durante il quale sfilano ben 709 figuranti, il Gioco del Ponte è la rievocazione della battaglia sul Ponte di Mezzo, dove si sfidano le squadre dei quartieri appartenenti alle due fazioni cittadine rivali.
 

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Aprile in Toscana: i migliori eventi tra Firenze e Pisa

Cosa fare a Firenze e Pisa ad aprile? Ecco gli eventi più interessanti a cui potete decidere di partecipare questo mese se siete in Toscana

Aprile in Toscana: Eventi a Firenze


1.    Lo scoppio del carro (dai fiorentini chiamato "Brindellone") è una manifestazione folkloristica, nonché uno dei più famosi e gremiti festival di Firenze, che avviene la domenica di Pasqua (quest’anno il 20 aprile). È anche una delle tradizioni più antiche, un evento che si svolge dal 1101. In cosa consiste? Un carro decorato viene trainato dai buoi dal piazzale di Porta al Prato a Piazza del Duomo. Qui si accendono centinaia di fuochi d'artificio e iniziano le esplosioni e gli spettacoli pirotecnici (per circa 20 minuti). I fuochi vengono incendiati da una colomba o, come si dice a Firenze, dalla "colombina", ossia un razzo dalle sembianze di un piccione bianco: la colombina deve tornare indietro all'Altare Maggiore, da dov’era partita, ripercorrendo da sola il percorso di andata, altrimenti il raccolto dell'anno non avrà buoni auspici.



2.    La Mostra Internazionale dell'Artigianato è una delle più grandi esposizioni di prodotti artigianali in Italia. Alla Fortezza da Basso, vicino alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze, è possibile trovare espositori nazionali e internazionali (24 aprile-1° maggio).
 

Hotel consigliati:

 

3.    Un altro degli eventi più apprezzati dai fiorentini è la Notte Bianca. Durante tutta la giornata fino all'alba si susseguono spettacoli all'aperto, mostre, concerti e aperture speciali presso i musei. (30 aprile)

 

Aprile in Toscana: Eventi da non perdere a Pisa


4.    La Festa degli aquiloni (domenica 27 Aprile a San Miniato, vicino a Pisa) è alla sua quarantaseiesima edizione. L’appuntamento per tutti gli aquilonari d'Italia è al mattino per il tradizionale volo degli aquiloni sul prato della Torre Federiciana (La Rocca). A seguire, nel pomeriggio, il lancio di tre mongolfiere simboliche cariche di messaggi di pace, per concludere una giornata a tutti gli effetti da favola.
 

Hotel consigliati:

Bagni di Pisa Palace & Spa Bagni di Pisa Palace >(San Giuliano Terme)

 

 Photo Credits: Silvia Cartotto

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